L'ultimo abbraccio a Papa Francesco: un vento di rose e preghiere

Roma, 26 aprile – La Piazza che ha visto secoli di storia oggi sembrava sospesa, trattenuta nel respiro di 250 mila anime venute a salutare un uomo che aveva insegnato al mondo la forza della mitezza. Papa Francesco, il pastore venuto “dalla fine del mondo”, ha compiuto il suo ultimo viaggio terreno: una lenta processione di amore e gratitudine che ha attraversato Piazza San Pietro fino a Santa Maria Maggiore, sotto un cielo che pareva vegliare in silenzio. Le rose, lanci di speranza e di addio, hanno accompagnato il feretro adagiato su una papamobile semplice, senza trionfi, senza ori, solo la nuda verità di un uomo che aveva scelto di vivere poveramente anche nella morte. Attorno a lui, 166 delegazioni internazionali, capi di Stato, gente comune, bambini, anziani, volti segnati da lacrime discrete e da preghiere che sembravano salire dritte al cielo. Dal sagrato, il cardinale Giovanni Battista Re ha dato voce al sentimento di tutti: "Di fronte alle guerre, Francesco ha in...