L’Agenzia giornalistica Italia ( AGI ) batte sul tempo le altre agenzie di stampa, infatti, alle 23.35 di giovedì 8 giugno 2011, fuso orario italiano, lancia sul proprio sito internet la notizia della respinta da parte del Tribunale supremo federale del Brasile del ricorso italiano sul “no” già deciso dall’ex presidente Lula da Silva di estradizione di CESARE BATTISTI. Il consiglio, con sei voti su nove, si è espresso a favore del primo giudizio dell’ex presidente secondo cui la decisione è una questione di “sovranità” del potere esecutivo e non di quello giudiziario. Il governo italiano, che aveva richiesto al tribunale supremo di esaminare la respinta di Lula all’estradizione di Battisti, ottiene così uno “schiaffo” internazionale che sembra gelare i rapporti fra le due nazioni. Il Ministro Meloni dichiara: “ è l’ennesima umiliazione dei parenti delle vittime”. La giustizia italiana, e il governo, non perdono la speranza di vedere Battisti rinchiuso fra “le proprie sbarre” del carcere, resta, infatti, l’ultima decisione della corte brasiliana sul punto in cui, sia stato o meno, rispettato il trattato di estradizione in vigore, ad oggi, con la nostra Nazione. Se tale decisione dovesse essere anch’essa negativa si ricorrerà al tribunale dell'unione europea (UE).
Cesare Battisti, omonimo del Patriota di Trento ma con il quale non ha niente a che fare, torna libero con sentenza immediata, dopo quattro anni di detenzione nel carcere brasiliano a seguito del suo arresto. Ad attendere la decisione del tribunale c’è stato un corteo, a favore della liberazione, che ha presieduto tutta la riunione del consiglio. Fra i membri attivi, del corteo, si registra la presenza della signorina Joice lima fidanzata di Battisti che ha recitato, mentre era intervistata, la canzone “Vita è bella”.
Tornerà mai Battisti in Italia ?
Tornerà mai Battisti in Italia ?
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