Francesca Mannocchi![]() Volto noto al pubblico di La7 e non solo, la giornalista romana Francesca Mannocchi è una delle inviate di guerra più stimate per il suo racconto coraggioso da diverse zone di conflitto e lo è diventata ancor di più nel 2022 dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Scopriamo di più sulla vita privata e sulla carriera di Francesca Mannocchi. Francesca Mannocchi: gli inizi come giornalista freelanceNasce il 1° ottobre 1981 a Roma. Fin da piccola avverte una predisposizione per il racconto delle storie che coltiva durante gli anni degli studi superiori; lo studio si concretizza poi con l'iscrizione alla facoltà universitaria di Storia del Cinema presso la quale ottiene la laurea.
Francesca Mannocchi Francesca Mannocchi inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro in una redazione giornalistica. Dopo qualche anno matura in lei la consapevolezza di voler raccontare da un punto di vista più indipendente le complessità del mondo. Per questo intraprende il percorso di giornalista freelance: da questo momento per lei hanno inizio svariate collaborazioni importanti. Tra i primi a darle fiducia vi sono le testate internazionali The Guardian e The Observer. In virtù della sua vasta conoscenza della cultura mediorientale, pubblica dei servizi anche per il contenitore Al Jazeera English.
Nel panorama giornalistico italiano, Mannocchi colleziona numerose partnership con Internazionale, L'Espresso. Le reti televisive italiane con cui collabora sono:
La rete di Urbano Cairo è quella a cui rimane legata per più tempo.
Premi e riconoscimentiIl focus del suo lavoro è il racconto delle storie di conflitti e guerre civili che risultano in grandi flussi migratori. Nei primi anni della sua carriera si concentra nelle zone calde del mondo che coinvolgono la Turchia e i paesi della Lega araba. Arrivando a vincere il premio Giustizia e verità nel 2015 per il suo servizio di inchiesta riguardante il traffico di migranti e la situazione delle prigioni libiche; l'anno successivo le viene assegnato il Premiolino, ambito riconoscimento giornalistico. Il 2018 segna un punto di svolta per la sua carriera e per la sua vita privata: esce infatti il documentario girato assieme al fotografo e futuro compagno Alessio Romenzi ISIS Tomorrow, trasmesso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Libri di Francesca MannocchiCon l'editore Einaudi stringe una collaborazione in veste di autrice: pubblica due libri, uno nel 2019 e uno del 2021. Di seguito i titoli e i link per leggere un estratto. All'interno di quest'ultimo libro, la giornalista racconta il momento in cui le è stata diagnosticata la sclerosi multipla e le conseguenze che ha dovuto affrontare. Nel 2018 aveva dedicato a questa malattia un'inchiesta pubblicata sull'Espresso dal titolo Io, la malattia e il patto spezzato. Nel 2019, per Laterza pubblica: "Porti ciascuno la sua colpa. Cronache dalle guerre dei nostri tempi".
Il racconto del conflitto ucrainoTra i legami professionali più solidi di Francesca Mannocchi vi sono quelli con i protagonisti del programma Propaganda Live. Con Diego Bianchi e con l'ex direttore de L'Espresso Marco Damilano, Francesca Mannocchi ha spesso collaborato, offrendo il suo racconto in zone pericolose attraversate dai conflitti. Tra queste ad esempio: Siria e Afghanistan. I suoi reportage ha sempre offerto al pubblico televisivo uno spaccato realistico e privo di retorica. Proprio quest'ultimo aspetto caratterizza notevolmente il suo stile giornalistico; Francesca si distingue per la capacità di riportare anche le scene più toccanti senza condirle di sensazionalismo, bensì di una discreta empatia. In tal senso le sono arrivati moltissimi attestati di stima per il punto di vista diverso dai colleghi inviati di guerra di sesso maschile.
La professionalità e la grande attenzione per la fragilità umana che si ritrovano nel lavoro di Mannocchi sono emerse in special modo dallo scoppio della guerra in Ucraina il 24 febbraio 2022. In questa delicata situazione la giornalista, che già si trovava in Ucraina da qualche giorno per raccontare l'escalation della crisi e le provocazioni di Vladimir Putin, ha deciso di raccontare quotidianamente per TG La7 le sue esperienze sul campo, spostandosi nelle aree di conflitto della zona orientale del paese. Giorno dopo giorno racconta le diverse evoluzioni da parte di chi subisce la guerra in prima persona, facendo dunque da contraltare alle analisi geopolitiche degli altri esperti - in studio per TG La 7 ci sono sempre Dario Fabbri e il direttore Enrico Mentana - che si concentrano sulle mosse e sulle decisioni prese dai leader mondiali.
Vita privata di Francesca MannocchiPer quanto concerne la sua vita privata, Francesca Mannocchi conferma la volontà di perseguire con grande impegno e integrità il rispetto dei valori in cui crede. Non stupisce dunque che abbia scelto di legarsi ad Alessio Romenzi, fotografo che in passato ha lavorato come operaio siderurgico presso la Thyssen-Krupp di Terni. Dopo essersi trasferito a Gerusalemme, è diventato uno dei fotografi di guerra più stimati a livello mondiale, tanto da aggiudicarsi il prestigioso premio World Press Photo nel 2013 per i suoi scatti durante il conflitto siriano. I due hanno una solida collaborazione privata e professionale e sono impegnati nell'educazione del figlio di Francesca, Pietro, nato nel 2016.
Alessio Romenzi e Francesca Mannocchi ultimo aggiornamento: 24/03/2022 Cosa pensi di questa biografia? Una biografia al giorno Newsletter del sito Biografieonline • Modifica la frequenza di ricezione Vuoi annullare l'iscrizione? Ci mancherai ☹ |
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