Federica Bosco![]() Federica Bosco è una scrittrice, molto amata dal pubblico femminile. Si è distinta nel corso di quasi vent'anni di carriera per una pubblicazione prolifica che include sia romanzi che manuali di self-help dedicati alle relazioni di coppia. Scopriamo di più sulla vita privata e su quella professionale di Federica Bosco.
Federica Bosco La formazione e l'esordio come scrittriceFederica Bosco nasce a Milano il 25 settembre del 1971. Quando è in tenera età la sua famiglia si trasferisce nella città di Firenze. Dai quattro anni fino agli studi superiori, Federica vive nel capoluogo toscano dove consegue con buoni voti la maturità linguistica. Nel periodo dell'infanzia e dell'adolescenza soffre in particolar modo della separazione dei suoi genitori e di un'infanzia non particolarmente allegra. Federica avverte già da bambina la grande passione per la scrittura, soprattutto in risposta a un contesto familiare che lei avverte come particolarmente complicato. Tuttavia, inizialmente non sceglie di credere nel proprio sogno e si rifugia piuttosto in un percorso accademico dagli sbocchi maggiormente concreti, iscrivendosi dunque alla facoltà di giurisprudenza.
Federica Bosco non abbandona la passione per la parola scritta, tanto da riuscire all'età di 34 anni a pubblicare il suo primo libro dal titolo Mi piaci da morire (2005). Edita dall'azienda Newton Compton Editori, l'opera raggiunge nel giro di soli due anni ben 18 ristampe. I libri di Federica BoscoGli anni seguenti si configurano come un periodo particolarmente prolifico: Federica Bosco scrive infatti "Cercasi amore disperatamente" (2006, tradotto poi in 10 paesi) e "L'amore non fa per me" (2007). Nel 2007 e nel 2009 pubblica rispettivamente due manuali in stile self-help intitolati:
La prima opera mira a dare consigli alle donne che desiderano trovare un partner ideale; mentre la seconda offre spunti per dimenticare il proprio ex compagno. Dopo "L'amore mi perseguita " (2008) nel 2009 pubblica un nuovo libro che si classifica dapprima come finalista e poi al secondo posto al Premio Bancarella: il titolo è "S.O.S. amore".
Federica Bosco negli anni 2010Il grande punto di svolta per la carriera di Federica Bosco, nonostante i buoni iniziali riconoscimenti, arriva nel 2011. In questo anno pubblica "Innamorata di un angelo". Il libro si rivela sin dall'inizio un enorme successo ed è ben presto seguito da due nuovi capitoli che compongono una trilogia: Nel frattempo inizia a collaborare anche con altre case editrici, tra cui spicca Mondadori, per la quale pubblica "Non tutti gli uomini vengono per nuocere".
È in particolar modo "Pazze di me" del 2012 ad attirare l'attenzione della critica: si tratta della prima pubblicazione firmata dall'autrice in cui il protagonista è un uomo. Nel 2013 esce nelle sale il film omonimo diretto da Fausto Brizzi; Federica Bosco figura come co-sceneggiatrice.
La breve esperienza televisiva e la seconda metà degli anni 2010Sempre nello stesso anno - 2013 - prende parte a un reality show in onda sul canale tematico La5; in questa trasmissione che si intitola "Sweet Sardinia", 9 coppie di innamorati circumnavigano la Sardegna cercando di superare diverse prove senza essere eliminate. Il pubblico vede per la prima volta Federica Bosco negli inediti panni di giudice. In seguito continua a pubblicare diversi romanzi e libri in stile manuale self-help. I lavori di Federica Bosco esplorano in particolar modo i temi dell'iper-sensibilità e delle relazioni di coppia. I titoli di questi anni sono:
Gli anni 2020Conclude la sua serie dell'angelo - che diventa tetralogia - nell'ottobre del 2020. Il nuovo libro si intitola "Un angelo per sempre". Nel 2021 vede la luce il suo romanzo "Non dimenticarlo mai", nel quale esplora molti temi emersi nella sua psiche durante la pandemia.
Vita privata e curiosità su Federica BoscoIn virtù anche del lavoro che svolge, per il quale l'introspezione interiore rappresenta un elemento importante, Federica Bosco è abbastanza aperta con l'opinione pubblica e con i suoi lettori riguardo alla propria vita privata. Ad esempio, in occasione dell'uscita di Non dimenticarlo mai, ha rivelato di aver passato un brutto periodo a causa di una relazione abusiva con un compagno e della malattia del fratello. È proprio a causa di questo periodo difficile che ha deciso di lasciare Milano, dove si era trasferita per trovare maggiori opportunità lavorative, e tornare nella città che l'ha accolta da piccola, ovvero Firenze. Sempre in linea con l'apertura riguardo ai temi più sensibili della sua vita privata, ha più volte confessato che pur non essendo stata una scelta semplice, ha deciso consapevolmente di non avere figli. ultimo aggiornamento: 22/03/2022 Cosa pensi di questa biografia? Una biografia al giorno Newsletter del sito Biografieonline • Modifica la frequenza di ricezione Vuoi annullare l'iscrizione? Ci mancherai ☹ |
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