Leonardo DiCaprio![]() Leonardo DiCaprio, il talento cinematografico riconosciuto come uno dei più grandi degli ultimi decenni, è nato a Los Angeles l'11 novembre 1974, figlio di George (di origini italiane) e Irmalin (tedesca) due vecchi hippy. Da bambino Leonardo ha conosciuto scrittori maledetti come Charles Bukowski e Hubert Selby, amici di famiglia, in particolare del padre italoamericano, editore specializzato in fumetti underground.
Leonardo DiCaprio I suoi genitori, che divorziano prima che lui muova i primi passi, decidono di chiamarlo così in onore di Leonardo da Vinci. La leggenda, infatti, narra che il piccolo Leo, ancora in grembo, scalciò come un disperato proprio mentre la madre si trovava di fronte ad un dipinto di Leonardo da Vinci agli Uffizi. Sembrava quasi un segno del destino e allora ecco la scelta del nome, che è certamente un omaggio al grande artista toscano ma anche un auspicio per le sorti del figlio.
Formazione e studiLa sua infanzia non è stata del tutto facile e ancora oggi viene considerato un uomo dal carattere irrequieto. Dopo la separazione dei genitori si trasferisce con la madre nei sobborghi di Los Angeles a causa delle gravi difficoltà economiche. Di sicuro non mostra molto interesse per la scuola, così cerca di fare qualcosa dapprima recitando in spot pubblicitari e poi partecipando a qualche serie tv tra cui anche "Genitori in blue jeans". Studia al Center for Enriched Studies e si diploma alla "John Marshall High School", dimostrando maggior predisposizione per le imitazioni e le parodie piuttosto che per i compiti a casa. Le sue difficoltà scolastiche non influiscono sul suo amore per la recitazione. Gli almanacchi riportano la data del suo esordio al 1979, e precisamente nello show televisivo "Romper room". A quanto pare, viene però allontanato dal set a causa della sua incontrollabile vivacità. Continua ad ogni modo a lavorare negli spot pubblicitari e per alcuni documentari.
I primi filmNel 1985 ottiene la parte del senzatetto Luke nella serie Tv "Growing Pains", una prova mediocre oscurata dal resto del cast. La prima apparizione di Leonardo DiCaprio sul tanto agognato grande schermo è in "Critters 3": un fiasco totale a livello di produzione, al punto che viene distribuito solo per pochissimo tempo per poi essere riciclato nel circuito dell'home video. Ma il ragazzo ha comunque talento e ha modo di metterlo in mostra nel bellissimo "Buon compleanno Mr. Grape" al punto da meritarsi, per la sua interpretazione del fratello ritardato di Johnny Depp, la nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Altra prova eccezionale è quella successiva, dove si ritrova a fianco ad un gigante come Robert De Niro in "Voglia di ricominciare". Il 1995 lo vede impegnato addirittura in tre film, tra cui "Pronti a morire" con Sharon Stone e Gene Hackman. Nello stesso anno, oltretutto, rifiuta la parte di Robin in "Batman Forever". L'anno dopo è sempre mattatore in "La stanza di Marvin" e "Romeo + Giulietta" (del regista Baz Luhrmann), e prende inoltre in considerazione di interpretare James Dean nel film sulla vita dell'attore. Dopo attenta riflessione rifiuta il ruolo, conscio di non avere abbastanza esperienza.
Il successo planetarioÈ il 1997 l'anno che segna il momento fortunato, quello che fa conoscere Leonardo DiCaprio alle platee di tutto il mondo. Gira "Titanic", la pellicola romantico-catastrofista sull'amore eterno di due ragazzi travolti dalla tragedia del transatlantico "inaffondabile", del regista James Cameron. DiCaprio è protagonista del film insieme a Kate Winslet: il suo è un eroe romantico e un po' all'antica, ideale per far battere i cuori di migliaia di donne, cosa che puntualmente accade. Una curiosità: con la collega Kate Winslet stringe una forte e duratura amicizia tanto da accompagnarla all'altare al suo terzo matrimonio (nel dicembre 2012) ed essere scelto come padrino del suo terzo figlio. Grazie a "Titanic" Leo diventa un sex-symbol, oggetto del desiderio un po' efebico e aggraziato, il perfetto contraltare di altri amati e più virili divi hollywoodiani Nonostante il film, enorme successo al botteghino, rastrelli undici Oscar, per DiCaprio arriva la delusione di essere scartato addirittura dalle nomination come miglior attore. Sullo slancio del film di Cameron arriva poi nelle sale "La maschera di ferro" altro film che sbanca al botteghino. Poi ha una piccola parte in "Celebrity" di Woody Allen. Rimane fuori dal giro per due anni per tornare poi con "The Beach" di Danny Boyle e per prendere parte in "Gangs of New York" il film di Martin Scorsese che lo vede impegnato con Cameron Diaz e Daniel Day - Lewis. Malgrado il successo planetario, comunque, Leo DiCaprio è sempre molto riservato, non ama rilasciare interviste e poco si sa dei suoi amori. In questi anni si parla di una relazione con la bellissima modella brasiliana Gisele Bundchen. Leonardo DiCaprio è scelto nel 1997 da "People" come una delle cinquanta persone più belle del mondo. Sempre nello stesso anno si piazza al 75° posto della classifica dei cento migliori attori di tutti i tempi, pubblicata dalla rivista inglese "Empire". Nel 1998 invece cita a giudizio la rivista "Sues Playgirls" per impedire di pubblicare alcune sue foto, inclusa una di nudo.
Gli anni 2000 e 2010Nel 2004 inizia anche una carriera di produttore fondando la Appian Way Productions. All'inizio del 2005 Leonardo DiCaprio riceve il Golden Globe come Miglior attore drammatico, per la sua interpretazione del miliardario Howard Hughes in "The Aviator", di Martin Scorsese. Lavori successivi sono "The Departed" (2006, sempre di Scorsese, con Matt Damon, "Nessuna verità" (2008, di Ridley Scott), "Shutter Island" (2010, Scorsese), "Inception" (2010, di Christopher Nolan). Negli anni successivi sceglie film sempre più sofisticati e di qualità, tanto che per più volte l'opinione pubblica prevede che sarà lui il vincitore dell'Oscar come migliore attore protagonista: tra questi ci sono "J. Edgar" (2011, di Clint Eastwood), "Django Unchained" (2012, di Quentin Tarantino), "Il grande Gatsby" (2013, di Baz Luhrmann) e "The Wolf of Wall Street" (2013, di Martin Scorsese). L'Oscar però arriva solo nel 2016 con "Revenant - Redivivo" (2015, The Revenant, di Alejandro González Iñárritu). Bisogna attendere qualche anno per rivederlo di nuovo sui grandi schermi: nel 2019 recita con Brad Pitt in "C'era una volta a... Hollywood" (Once Upon a Time in... Hollywood), di Quentin Tarantino. Nel 2014 è nominato Messaggero della Pace dal segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Due anni dopo, nel 2016, è nell'elenco della rivista "Time" al 1° posto tra le 100 persone più influenti del pianeta, nella categoria icona. Gli anni 2020La sua attività extra cinematografica lo vede sempre più impegnato in questi anni con la sua fondazione per le cause ambientali (sul suo profilo Instagram - dedicato al tema ambientale - la biografia recita: Actor and Environmentalist). Addirittura nel 2018 una nuova specie di coleottero è dedicata a lui (Grouvellinus leonardodicaprioi) come riconoscimento per la sua attività di sensibilizzazione sulla perdita di biodiversità e sul cambiamento climatico. Nel 2021 è protagonista del film "Don't Look Up". Due anni più tardi è protagonista di un film molto intenso, tratto da una storia vera: "Killers of the Flower Moon" (2023), di Martin Scorsese. Dal 2023 ha una relazione con la modella italiana Vittoria Ceretti, di 24 anni più giovane. ultimo aggiornamento: 26/09/2024 Cosa pensi di questa biografia? Una biografia al giorno Newsletter del sito Biografieonline • Modifica la frequenza di ricezione Vuoi annullare l'iscrizione? Ci mancherai ☹ |
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