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☀ Biografia di oggi: Sant'Angela Merici

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Sant'Angela Merici

Sant'Angela Merici

Sant'Angela Merici nasce a Desenzano del Garda (Brescia) il 21 marzo del 1474. È la fondatrice della Compagnia delle dimesse di Sant'Orsola. E' stata proclamata santa da Papa Pio VII il 24 maggio del 1807. Papa Pio IX, invece, ha esteso il culto di Angela Merici a tutta la Chiesa cattolica che la celebra il 27 gennaio, giorno in cui ricorre la morte, avvenuta nel 1540.

Angela Merici

Sant'Angela Merici

Infanzia e primi riscontri di fede

Angela Merici rimane orfana a soli dieci anni. Insieme alla sorella viene accolta nella casa dello zio, a Salò. La sorella, però, muore improvvisamente. Il lutto è aggravato dall'angoscia di Angela perché cosciente del fatto che la sorella non aveva potuto ricevere tutti i sacramenti prima di morire.

Mossa da questo stato d'animo, Angela cerca ristoro, per lei e per la sorella, nella preghiera. Presto, diventa terziaria di Francesco d'Assisi. Si narra che la sua grande devozione e lo sforzo nella preghiera e nella fede si placa quando ha una visione della sorella in compagnia degli angeli in Paradiso.

Angela Merici

Angela Merici: giovinezza e inizio della missione

La giovinezza di Angela Merici è segnata da un ulteriore lutto. Lo zio muore quando Angela è poco più che ventenne.

Angela torna nella casa paterna di Desenzano. Trasforma la sua casa in una scuola, spinta dalla "missione" di insegnare alle giovani ragazze i rudimenti della religione. Riunisce le bambine di Desenzano e insegna loro i precetti del Cristianesimo. Anche questa vicenda della vita di Angela, come era già accaduto per la morte prematura della sorella, è corroborata da una visone mistica.

Si narra, infatti, che, in estasi, ha la rivelazione: fondare un'associazione di vergini che dedichino la propria vita all'educazione religiosa delle giovani ragazze.

La prima scuola a Desenzano, la seconda a Brescia

Dopo quella a Desenzano, nel 1516 Sant'Angela fonda la seconda scuola nella città di Brescia. Proprio in questa città, in una piccola casa vicino alla Chiesa di Santa Afra, oggi a lei ribattezzata, fonda, il 25 novembre del 1535, con 28 vergini, l'ordine delle Orsoline.

La Regola della Compagnia di Sant'Orsola viene approvata l'8 agosto 1536 da Lorenzo Muzio, Vicario Generale del Vescovo di Brescia, Cardinal Francesco Cornaro. L'anno dopo, Angela viene eletta "Superiora e Madre Generale" a vita.

Nei successivi anni prepara il testamento spirituale per le vergini che la succederanno.

Muore a Brescia il 27 gennaio 1540 all'età di 65 anni, quando la Compagnia conta 150 figlie.

Il suo corpo viene sepolto ed esposto in un'urna di vetro nella Chiesa di Brescia, anche questa oggi a lei intitolata.

Clemente XIII la beatifica nel 1768; Pio VII la canonizza nel 1807.

Angela Merici

Prodigi di Sant'Angela Merici

Oltre le visioni mistiche, in estasi, che segnano i passaggi più importanti della sua vita, la storia di Sant'Angela Merici è segnata da un altro episodio prodigioso. Si racconta infatti che nel 1524 parte in pellegrinaggio in Terra Santa. Sull'isola di Creta diviene improvvisamente cieca. Prosegue il suo viaggio, pur non vedendo, e giunge in Terra Santa. Solo al ritorno, nello stesso esatto luogo dove aveva perso la vista, la riacquista.

Santa Angela Merici

L'eredità di Sant'Angela Merici: le Orsoline

Le prime Orsoline, quelle che si stringono intorno a Sant'Angela nel Cinquecento, vivono da "vergini nel mondo". Praticano vita comune, non hanno abito religioso, non emettono voti. Sono donne laiche che conduco vita ritirata, seguono le regole della fondatrice. Riconoscono i Vescovi come unici superiori.

A metà del Cinquecento l'ordine cresce e si diffonde anche con applicazioni differenti. In alcune città, per esempio, le Orsoline smettono di abitare in famiglia, prendono i voti, si spostano in comunità monastiche.

Nel tempo, in generale, si sviluppano tre generi di Orsoline:

  • le secolari;
  • le claustrali;
  • quelle di vita comune senza clausura.

Le Orsoline secolari scompaiono nel periodo napoleonico per poi risorgere a Brescia grazie a Maddalena e Elisabetta Girelli. Dal 1947 sono ordinate in istituti secolari e compagnie diocesane federate.

Le Orsoline claustrali si diffondono molto in Francia all'inizio del Seicento, successivamente anche in Canada.

Attualmente esistono numerose congregazioni di Orsoline nel mondo. Ve ne sono sparse in Italia, da Milano a Siracusa, e nel mondo, in Francia, Canada, Germania, Belgio fino a Mangalore, in India.

Con un censimento nel 2008, si sono contati 31 monasteri di Orsoline e 312 religiose di voti solenni.


Testo originale a cura di Maria Cristina Costanza
ultimo aggiornamento: 21/09/2021





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