Leo Gassmann![]() Nasce a Roma il 22 novembre del 1998. Figlio e nipote d'arte, Leo Gassmann rappresenta il culmine di una stirpe di persone che da decenni occupa i vertici del mondo dello spettacolo italiano. Se nel padre e nel nonno quest'inclinazione li ha condotti a padroneggiare il mestiere della recitazione, nel caso del giovanissimo Leo Gassmann è la musica la modalità di espressione preferita. Anche il grande pubblico ne ha preso nota quando il cantautore ha fatto il suo debutto sul palco della più importante kermesse musicale italiana, il Festival di Sanremo, nell'edizione del 2020, categoria Nuove proposte. Scopriamo di più su questo promettente talento, ripercorrendo le tappe salienti del suo percorso privato e professionale.
Leo Gassmann L'arte che scorre nelle veneEntrambi i genitori lavorano nel settore dello spettacolo: il padre è Alessandro Gassman, attore e regista affermato, mentre la madre è Sabrina Knaflitz, attrice piemontese di origine austriaca. Anche risalendo alla generazione precedente, appare evidente il legame del giovane con l'arte. Egli infatti è nipote di Vittorio Gassman e di Juliette Mayniel, attrice francese. Le attitudini musicali di Leo si sviluppano molto presto, anche grazie all'ambiente favorevole in cui nasce.
Inizia a prendere confidenza con la musica sin dall'età di sette anni, imparando a suonare la chitarra classica. Dopo soli due anni sceglie di portare avanti la propria passione entrando nel conservatorio di Santa Cecilia. Tuttavia, la musica classica non è destinata a regalargli le soddisfazioni che cerca; così dopo cinque anni abbandona il Conservatorio per seguire la naturale inclinazione che lo porta invece verso il canto. La partecipazione a X FactorLeo Gassman continua coltivare con dedizione instancabile la propria passione per la musica: nel 2018 sceglie di partecipare ai provini per la dodicesima edizione del talent show X Factor, programma che nel corso degli anni è riuscito a sfornare alcuni tra i migliori talenti italiani.
Supera con successo la fase delle selezioni, approdando alle puntate serali, durante le quali riesce a conquistare giudici e pubblico; infine arriva alla semifinale. In virtù del percorso avanzato, gli viene data la possibilità di esibirsi con la canzone inedita Piume, che lo porta a classificarsi in quinta posizione. A novembre dello stesso anno pubblica il brano per la casa discografica Sony Music. Le evoluzioni della carriera musicale di Leo GassmannAffinando il proprio percorso di ricerca, Leo Gassmann arriva a capire che il pop è decisamente il genere musicale che più lo rappresenta; è il genere che gli consente di esprimersi al meglio sia con la voce, sia in alcuni casi tornando al suo primo amore, la chitarra. Nel marzo del 2019 pubblica il singolo Cosa sarà di noi brano, che viene seguito a fine giugno nello stesso anno da Dimmi dove sei. Entrambe le canzoni sono registrate per conto dell'etichetta Universal Music, una delle più importanti in Italia. Leo Gassmann: il trionfo a Sanremo GiovaniNel dicembre 2019 supera brillantemente le selezioni per Sanremo Giovani. Prende dunque parte al Festival di Sanremo 2020, all'interno della categoria Nuove Proposte. Man mano che passano le serate e si susseguono le esibizioni, il giovane cantautore riesce a conquistare critica e pubblico. Il 7 febbraio viene annunciato il trionfo del suo brano, Vai bene così. In contemporanea con questo straordinario successo, viene pubblicato il suo primo album da solista, intitolato Strike.
Curiosità e vita sentimentaleCome si evince dal cognome, la famiglia di Leo Gassmann ha origini ebraiche, ma come è successo per il nonno e poi per il padre, il cognome viene spesso scritto Gassman, omettendo l'ultima consonante, soprattutto quando utilizzato in documenti non ufficiali e per fini artistici. Il bisnonno era Heinrich Gassman, ingegnere civile tedesco, mentre la bisnonna Luisa una donna pisana di religione ebraica.
Per quel che riguarda la sua vita sentimentale, Leo è fidanzato con Anna, una ragazza su cui si conoscono pochissimi dettagli e che vuole tenersi lontana dai riflettori per proteggere l'intimità della coppia, ma soprattutto la propria privacy. Nel 2020 presta la propria voce come doppiatore a Guy Crood, personaggio del film d'animazione "I Croods 2 - Una nuova era". ultimo aggiornamento: 27/10/2021 Cosa pensi di questa biografia? Una biografia al giorno Newsletter del sito Biografieonline • Modifica la frequenza di ricezione Vuoi annullare l'iscrizione? Ci mancherai ☹ |
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