Sofia Goggia![]() Sofia Goggia nasce il 15 novembre del 1992 a Bergamo, secondogenita di Ezio e Giuliana, e sorella minore di Tommaso. Già a tre anni si avvicina al mondo dello sci, entrando in contatto con la neve delle piste di Foppolo. Dopo essersi tesserata per lo Sci Club Ubi Banca, Sofia Goggi entra a far parte della società sportiva Radici Group e quindi per il Rongai di Pisogne. Il 28 novembre del 2007 esordisce nel circuito Fis in occasione di una competizione nazionale giovanile a Livigno. Un mese dopo a Caspoggio conquista i primi punti con un secondo e un primo posto in supergigante. Il 18 maggio del 2008 debutta in Coppa Europa, sempre a Caspoggio, ma non porta a termine la gara. Nella stagione successiva Sofia è sul primo gradino del podio in slalom speciale, in supergigante e in slalom gigante ai campionati italiani aspiranti di Pila. Mentre nella gara Fis dell'Abetone del 19 dicembre del 2008 entra tra le prime cinque classificate. Nella primavera seguente è quarta a Caspoggio in discesa libera e sesta a Pila in supergigante. Dopo essere rimasta vittima di un infortunio al ginocchio nell'estate del 2009, entra a far parte in maniera stabile del circuito di Coppa Europa, anche se non va più in là di un ventiduesimo posto a Tarvisio in discesa libera: alla fine della stagione non ottiene un bottino superiore ai quindici punti. Sofia Goggia negli anni 2010Più tardi partecipa nella regione del Monte Bianco ai Mondiali juniores, arrivando sesta in discesa libera e ben oltre le prime trenta nello slalom gigante. Vincitrice del titolo italiano aspiranti di superG che si disputa a Caspoggio e di ben quattro gare Fis, di cui una a Santa Caterina Valfurva, l'atleta bergamasca deve fare i conti con un altro infortunio in occasione dello slalom gigante che si svolge a Kvitfjell, in Norvegia, dove si fa di nuovo male al ginocchio. Salta, quindi, tutta la stagione 2010-11 per ripresentarsi ai cancelletti di partenza in quella successiva, con due successi in gigante nelle gare Fis di Zinal. Nel dicembre del 2011 entra a far parte dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle venendo arruolata nella Guardia di Finanza, e pochi giorni più tardi viene chiamata nella squadra azzurra di Coppa del Mondo per la prima volta: non riesce a portare a termine, però, lo slalom gigante di Lienz. Nel febbraio del 2012 Sofia sale per la prima volta sul podio in Coppa Europa a Jasnà, in supergigante, e nel giro di pochi giorni ottiene anche il primo successo, a Sella Nevea in supercombinata. Dietro l'angolo, però, c'è un altro infortunio molto grave: la frattura del piatto tibiale con lo stiramento dei legamenti collaterali di tutte e due le ginocchia. Una magra consolazione è il terzo posto nella classifica generale di Coppa Europa con il successo nella coppetta di supercombinata. Il ritorno dopo l'infortunioTornata a gareggiare, nel corso della stagione 2012-13 totalizza tre successi in Coppa Europa, di cui due in discesa libera e uno slalom gigante, in aggiunta a due secondi posti in gigante e uno in discesa. Così Sofia Goggia, si piazza al secondo posto della graduatoria generale. In Coppa del Mondo, invece, viene convocata per tre giganti, ma non arriva al traguardo né a Sankt Moritz, né a Courchevel, né a Semmering. Nonostante ciò viene convocata per i Mondiali di Semmering, dove gareggia in supergigante, che pure non ha mai affrontato in Coppa del Mondo: in ogni caso, riesce ad arrivare a soli cinque centesimi dalla medaglia di bronzo, dietro la slovena Tina Maze, la svizzera Gut e l'americana Mancuso. In occasione della rassegna iridata gareggia anche in supercombinata, arrivando settima, mentre in discesa libera è oltre le prime venti. Gli anni 2013-2015Nella stagione successiva, Goggia entra a far parte della squadra di Coppa del Mondo in modo definitivo, e il 30 novembre del 2013 conquista il suo primo piazzamento top ten con il settimo posto di Beaver Creek, in supergigante. Ancora una volta, però, è un infortunio a bloccare la sua ascesa: operata al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, è costretta ad appendere gli scarponi al chiodo per il resto della stagione. Approfitta dello stop per commentare le Olimpiadi Invernali di Sochi del 2014 su Sky al fianco di Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri. Nella stagione 2014-15, dopo le prime gare saltate per riprendersi dall'infortunio, Sofia torna in Coppa del Mondo con il trentesimo posto a Lake Louise in supergigante. Anche questa volta, un problema di salute compromette i suoi risultati: a gennaio è costretta a fermarsi per una cisti nel ginocchio sinistro. Anche per la stagione 2015-16, comunque, viene confermata nella squadra di Coppa del Mondo, dove inizia a farsi notare per i suoi risultati nello slalom gigante. Gli anni 2016-2018In vista della stagione 2016-17, entra nella squadra polivalenti: nel novembre del 2016 sale per la prima volta sul podio a Killington in gigante, mentre a marzo vince in supergigante e in discesa libera a Pyeongchang, sulle piste che l'anno dopo ospiteranno le Olimpiadi. La stagione 2016-17 si conclude con il terzo posto in classifica generale, tredici posti e 1197 punti: un doppio primato in Italia, visto che mai nessuna atleta azzurra era riuscita a raggiungere traguardi così importanti. Un altro record consiste nell'aver ottenuto un podio in quattro discipline su cinque: manca solo lo slalom speciale. Ai Mondiali di Sankt Moritz del 2017 Sofia Goggia è l'unica italiana a vincere una medaglia: il bronzo nello slalom gigante. Campionessa olimpicaSi riscatta per la parziale delusione alle Olimpiadi dell'anno seguente, quando vince la medaglia d'oro in discesa libera davanti alla norvegese Mowinckel e all'americana Lindsey Vonn. Sempre nel 2018, si aggiudica la Coppa del Mondo di discesa libera, con appena tre punti di vantaggio sulla stessa Vonn. Nell'ottobre dello stesso anno, a pochi giorni dall'inizio della Coppa del Mondo, Sofia si ferma di nuovo per colpa di una frattura al malleolo che la tiene lontana dalle gare per diversi mesi. ultimo aggiornamento: 18/01/2019 Fotografie di Sofia GoggiaOggi, domenica 15 novembre 2020 • S. Alberto Magno, S. Fidenziano, S. Secondo Si ricordano inoltre![]() Claus von Stauffenberg Ufficiale nazista, autore del complotto per assassinare Hitler 15/11/1907 - 21/07/1944 |
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