Antonella Viola![]() Antonella Viola nasce il 3 maggio del 1969 nella città di Taranto. Immunologa divenuta particolarmente famosa in virtù del suo ruolo di primo piano nella lotta al Covid-19, Antonella Viola è una scienziata stimata sia a livello nazionale, sia oltre i confini italiani. Grazie alla sua capacità divulgativa, è il punto di riferimento di testate giornalistiche e programmi televisivi che vogliono approfondire gli scenari futuri riguardo le evoluzioni della pandemia. Legata professionalmente alla città di Padova, un polo importante del settore, l'immunologa è al vertice di svariate commissioni che rappresentano lo stato dell'arte in questo cruciale campo medico. Vediamo nella seguente biografia della dottoressa Viola quali sono le tappe salienti relative al suo percorso personale e lavorativo.
Antonella Viola Antonella Viola: gli esordi accademici e professionaliSin da piccola mostra un'innata curiosità e voglia di scoprire i meccanismi che permettono il funzionamento degli oggetti di uso quotidiano, tanto che la madre racconta delle inusuali richieste di microscopi e telescopi come regali per Natale. Antonella, infatti, avverte il richiamo per la ricerca scientifica fin dalla tenera età. Per trasformare la sua passione in una professione, si trasferisce a Padova per iscriversi alla prestigiosa università della città veneta. Qui consegue la Laurea in Scienze Biologiche e viene ammessa al dottorato in Biologia Evoluzionistica, che porta a termine con successo. In seguito all'affermazione sul panorama accademico nazionale, Antonella Viola comprende che per fare un salto di qualità nel proprio settore d'elezione, l'immunologia, è arrivato il momento di trasferirsi. A tal proposito sceglie il maggior punto di riferimento mondiale, ovvero il polo Basel Institute of Immunology, nella città svizzera di Basilea.
Il successo nella ricerca italiana e internazionaleLasciata Padova e la certezza di un lavoro a tempo indeterminato, Antonella Viola approda dunque in uno degli istituti leader nel campo della ricerca immunologica. Pur essendo partita con un contratto della durata di sei mesi in qualità di Visiting Scientist, riesce a farsi confermare nell'organico, divenendo il più giovane membro scientifico. L'esperienza presso la città svizzera si dimostra davvero molto proficua e l'immunologa italiana rimane per quasi cinque anni di ricerche intense. A seguito di un'offerta professionale allettante, rientra in Italia e fa ritorno a Padova, città nella quale la sua carriera accademica è fiorita e dove ora le viene data la possibilità di dirigere il laboratorio di Immunologia presso l'Istituto Veneto di Medicina Molecolare. Si tratta di un'istituzione di primo livello, che permette alla Dottoressa Viola di mettere a frutto le conoscenze acquisite in Svizzera.
Dopo quest'esperienza, la Fondazione Humanitas la chiama a capo del proprio laboratorio di Immunità Adattiva: la scienziata si trasferisce a Milano, un'altra città dove è destinata a collezionare successi. Nel 2014 ottiene dal Consiglio Europeo della Ricerca una borsa di studio per un premio di due milioni e mezzo come riconoscimento per il progetto Steps; esso è ritenuto rivoluzionario in merito a quanto evidenziato sulle difese immunitarie contro il cancro. Viola sceglie di investire la somma interamente in Italia, presso l'Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova. Nello stesso anno torna nella città veneta in qualità di professore associato di Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova. Viene nominata anche membro del comitato scientifico dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro, oltre ad essere revisore per la Commissione Europea che si occupa della valutazione dei progetti di eccellenza scientifica. In virtù di un contributo alla biologia molecolare che viene da tutti considerato straordinario, entra a far parte dell'associazione European Molecular Biology Organization. Infine, parallelamente alla propria attività didattica e in laboratorio, Antonella Viola si occupa di promuovere la divulgazione scientifica, in particolar modo nell'ambito del progetto europeo EuFactor.
Nel 2022 pubblica il libro Il cibo buono. C'è più gusto a nutrirsi bene. Vita privata e curiosità su Antonella ViolaMadre di due ragazzi adolescenti, Antonella Viola si dichiara molto legata alla propria famiglia e dedita all'educazione dei propri figli, nonostante la vita professionale molto attiva. Lo sguardo verso le future generazioni, che rappresenta un'attitudine fondamentale per il suo lavoro, è fortemente radicato sia nei legami familiari d'origine, sia nella famiglia che Antonella Viola ha costruito come donna adulta. La scienziata è particolarmente apprezzata anche come oratrice: il suo stile chiaro la conduce infatti a girare il mondo in veste di relatrice a conferenze presso istituti prestigiosi. Tra i suoi interventi più apprezzati vi sono quelli ai TED Talk. ultimo aggiornamento: 14/10/2022 Cosa pensi di questa biografia? Una biografia al giorno Newsletter del sito Biografieonline • Modifica la frequenza di ricezione Vuoi annullare l'iscrizione? Ci mancherai ☹ |
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