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☀ Biografia di oggi: Cesare Fiorio

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Cesare Fiorio

Cesare Fiorio

Cesare Fiorio nasce il 26 maggio 1939 a Torino. È un ex pilota di rally ed ex dirigente sportivo italiano. Per oltre un ventennio è stato tra le personalità sportive decisive nel rendere i rally una specialità professionistica.

Gli anni '60

Nel 1961, a 22 anni, vince come pilota un titolo italiano di velocità di categoria GT (classe 1150 cc) pilotando una Lancia Appia Zagato.

Laureato in scienze politiche, nel 1963 fonda l'HF (High Fidelity), cioè il reparto corse della casa torinese Scuderia Lancia. Questa in seguito cambia nome in Squadra Corse HF Lancia. Lancia comincia così a essere una protagonista fissa dei grandi rally internazionali.

Cesare Fiorio ricopre il ruolo di direttore sportivo Lancia e Fiat, e poi di responsabile dell'intera attività sportiva di Fiat Auto.

I titoli in carriera

In carriera vince 18 titoli mondiali così suddivisi:

  • 10 mondiali rally costruttori di cui sette con Lancia (1972, 1974, 1975, 1976, 1983, 1987, 1988) e tre con la FIAT (1977, 1978, 1980);
  • 5 titoli riservati ai piloti (Sandro Munari su Lancia nel 1977, Markku Alén su FIAT nel 1978, Walter Röhrl su FIAT nel 1980, Juha Kankkunen su Lancia nel 1987 e Miki Biasion su Lancia nel 1988);
  • 3 titoli marche con Lancia nel mondiale endurance nelle stagioni 1979, 1981 e 1982.

Il legame instaurato in questo periodo con la famiglia Agnelli e il mondo Fiat porta inoltre Cesare Fiorio sul finire degli anni 1980 a entrare nel consiglio di amministrazione della squadra di calcio della Juventus.

Cesare Fiorio

Cesare Fiorio

Fiorio in Formula 1

L'esperienza di Fiorio arriva anche in Formula quando ricopre il ruolo di direttore sportivo Ferrari 1 dal marzo 1989 fino all'inizio del 1991; in questo periodo ottiene 25 podi e 9 vittorie su 36 GP, di cui 3 nel 1989 e 6 nel 1990; in quest'ultimo anno, con Alain Prost alla guida la Scuderia sfiora il titolo piloti che mancava dalla stagione 1979.

Cesare Fiorio con Alain Prost

Cesare Fiorio con Alain Prost alla Ferrari

Dopo le prime quattro gare del campionato 1991 Cesare Fiorio lascia Maranello per sopravvenuti dissidi con l'ambiente.

Torna in F1 nel corso della stagione 1994 con la Ligier, ottenendo nello stesso anno un doppio podio a Hockenheim con Olivier Panis ed Éric Bernard.

Fiorio passa poi alla Forti rimanendovi fino all'inizio della stagione 1996, quando il team italiano si ritira dalla competizione.

Nello stesso anno torna allora per la seconda volta alla Ligier, rimanendovi anche nel 1997 con la ridenominazione della squadra in Prost.

A fine 1998 si trasferisce poi alla Minardi, rimanendovi fino alla metà del 2000; in questi anni Fiorio contribuisce a lanciare la carriera di un giovane promettente: Fernando Alonso.

Altri successi

Cesare Fiorio è stato anche pilota di motonautica, diventando due volte campione del mondo e sei volte campione europeo, vincendo in tutto 31 Gran Premi.

Nel 1992, con il motoscafo Destriero, porta a termine la più veloce traversata atlantica da ponente verso levante compiuta da un'unità navigante non indirizzata a usi commerciali; Fiorio attraversa l'Oceano Atlantico in 58 ore, 34 minuti e 50 secondi: questo record entra nel Guinness dei primati ed ancora oggi è imbattuto.

Il record conquistato con Destriero ha un sapore tutto particolare: è stato un successo di una squadra altamente professionale, eravamo, l'equipaggio ed io, soli ad affrontare l'incognito dell'oceano Atlantico ma è stato soprattutto il successo della cantieristica italiana e di una tecnologia, nuova e, sotto certi aspetti, avveniristica. [...] I mesi di preparazione, autunno-inverno '91 e primavera '92 sono stati snervanti. Certo i test nel mare Tirreno tra Muggiano e Porto Cervo ci davano riscontri positivi ed erano anche momenti di "svago". Ma l'impresa richiedeva anche altro, e meno divertente, come il mese trascorso nei pressi di Pavia per impratichirci in tutte le procedure e comportamenti da attuare in caso di emergenze. Un vero tormento, che non auguro a nessuno, con tutte le prove da sostenere. Poi il saluto a Porto Cervo con meta New York dove fu effettuata l'ultima messa a punto in attesa della "finestra" meteo favorevole. E venne il giorno della partenza, sino a quel momento si era scherzato ma quando passammo davanti alla Statua della Libertà e sotto il ponte di Verazzano, lo ricordo benissimo, all'interno del ponte di comando calò il silenzio. Eravamo tutti concentrati sulle due ore che ci attendevano. Tanto concentrati che anche i turni di "lavoro" saltarono, nessuno osò parlare di riposo, tutti eravamo, come si dice ora, "sul pezzo". E Destriero andava, andava già da subito rispettando una media ben oltre le più ottimistiche previsioni. Nella notte precedente l'arrivo in terra britannica la tensione era palpabile nel silenzio e nel buio. Ad un tratto diedi l'ordine al capo dei motoristi... "Massima potenza", la risposta fu immediata... "È un rischio, potremmo rompere..." Non diedi neppure il tempo di continuare... "Se record dev'essere, deve essere imbattibile, solo così Destriero entrerà nella storia". Dagli 80 km/h passammo ai 125!!! [...] Ma che avessimo fatto qualcosa di grande lo abbiamo intuito al nostro ritorno in Sardegna... Già nelle acque di Palau siamo stati accolti da decine e decine di barche di ogni genere che ci hanno accompagnato sino a Porto Cervo. Le ultime miglia sono state le più difficili navigando tra una vera e propria marea di imbarcazioni, poi l'entrata in porto accompagnata da tre elicotteri della Aeronautica Militare che hanno sommerso Destriero di fumogeni tricolori. Un'emozione difficile da scordare.

[Da un'intervista dell'8 agosto 2022]

Dopo il ritiro, tra gli anni '90 e 2000 Fiorio collabora come opinionista per la F1 con la Rai e con TELE+; dopodiché si dedica alla gestione di una masseria a Ceglie Messapica (Brindisi) e all'organizzazione del Trofeo Fiorio Cup.

Nel 1994 riceve l'onorificenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Nel 2024 esce al cinema il film biografico "Race for Glory: Audi vs. Lancia" che racconta la rivalità tra le scuderie automobilistiche di rally Audi e Lancia al Campionato del mondo rally 1983. L'attore Riccardo Scamarcio, che è anche produttore e co-sceneggiatore, interpreta Cesare Fiorio.

Cesare Fiorio

Cesare Fiorio con la prima moglie Francesca – Foto dal profilo IG della nipote Maria Paola

Vita privata

È stato più volte sposato, ma a segnare la sua vita è stato il primo matrimonio, nel 1963, con Francesca Durando (Franca). Nei vent'anni in cui sono stati uniti sono nati tre figli: Alex Fiorio, anche lui pilota di rally e poi dirigente sportivo; Giorgia Fiorio, dapprima attrice e cantante e poi fotografa; Cristiano Fiorio, manager di Fiat Chrysler Automobiles e poi di Stellantis.


ultimo aggiornamento: 15/04/2024






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