Newsletter: Una biografia al giorno | Per annullare l'iscrizione: http://biografieonline.it/logon.htm#erase |
Mario Draghi
Moderna economia globale
Mario Draghi nasce a Roma nel 1947. Consegue la laurea in Economia con 110 e lode presso l'Università La Sapienza di Roma, nel 1970. Perfeziona i suoi studi presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) ottenendo il PhD nel 1976.
Dal 1975 al 1978 insegna in qualità di professore incaricato nelle università di Trento, Padova, Ca' Foscari di Venezia e presso la Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze; in quest'ultima, dal 1981 al 1991, è professore ordinario di Economia e politica monetaria.
A livello internazionale, dal 1985 al 1990, è direttore esecutivo della Banca Mondiale.
Nel 1991 è nominato Direttore generale del Tesoro, incarico che mantiene fino al 2001.
Durante gli anni '90 ricopre diversi incarichi al Ministero del Tesoro italiano, dove cura le più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane (dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato Privatizzazioni).
Durante la sua carriera fa parte dei consigli d'amministrazione di diverse banche ed aziende tra le quali vi sono ENI, IRI, Banca Nazionale del Lavoro e IMI.
Nel 1998 firma il testo unico sulla finanza - noto anche come "Legge Draghi" (Decreto Legge del 24 febbraio 1998 n. 58, entrato in vigore nel luglio 1998) - che introduce la normativa per l'OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) e la scalata delle società quotate in borsa. Telecom Italia sarà la prima società oggetto di OPA, da parte di Olivetti di Roberto Colaninno, a iniziare l'epoca delle grandi privatizzazioni. A questa seguiranno la liquidazione dell'IRI e le privatizzazioni di ENI, ENEL, Credito Italiano e Banca Commerciale Italiana.
Dal 2002 al 2005 Mario Draghi è vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs, quarta banca d'affari al mondo. Alla fine del 2005 viene nominato Governatore della Banca d'Italia, il primo con un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta.
Il 16 maggio 2011, l'Eurogruppo ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della BCE (Banca centrale europea). L'accordo è stato preso fra i ministri della zona euro: la nomina definitiva arriverà il 24 giugno successivo. Il suo successore alla guida della Banca d'Italia è Ignazio Visco, nominato nel mese di ottobre 2011.
Dal 1975 al 1978 insegna in qualità di professore incaricato nelle università di Trento, Padova, Ca' Foscari di Venezia e presso la Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze; in quest'ultima, dal 1981 al 1991, è professore ordinario di Economia e politica monetaria.
A livello internazionale, dal 1985 al 1990, è direttore esecutivo della Banca Mondiale.
Nel 1991 è nominato Direttore generale del Tesoro, incarico che mantiene fino al 2001.
Durante gli anni '90 ricopre diversi incarichi al Ministero del Tesoro italiano, dove cura le più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane (dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato Privatizzazioni).
Durante la sua carriera fa parte dei consigli d'amministrazione di diverse banche ed aziende tra le quali vi sono ENI, IRI, Banca Nazionale del Lavoro e IMI.
Nel 1998 firma il testo unico sulla finanza - noto anche come "Legge Draghi" (Decreto Legge del 24 febbraio 1998 n. 58, entrato in vigore nel luglio 1998) - che introduce la normativa per l'OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) e la scalata delle società quotate in borsa. Telecom Italia sarà la prima società oggetto di OPA, da parte di Olivetti di Roberto Colaninno, a iniziare l'epoca delle grandi privatizzazioni. A questa seguiranno la liquidazione dell'IRI e le privatizzazioni di ENI, ENEL, Credito Italiano e Banca Commerciale Italiana.
Dal 2002 al 2005 Mario Draghi è vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs, quarta banca d'affari al mondo. Alla fine del 2005 viene nominato Governatore della Banca d'Italia, il primo con un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta.
Il 16 maggio 2011, l'Eurogruppo ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della BCE (Banca centrale europea). L'accordo è stato preso fra i ministri della zona euro: la nomina definitiva arriverà il 24 giugno successivo. Il suo successore alla guida della Banca d'Italia è Ignazio Visco, nominato nel mese di ottobre 2011.
Testo originale a cura di Ricerca ABI CAB
ultimo aggiornamento: 21/10/2011
Oggi, martedì 3 settembre 2013 • S. Gregorio Magno, S. Martino Patr. di S. Marino
Si ricordano inoltre
Generale italiano dei Carabinieri, vittima di mafia
27/09/1920 - 03/09/1982
Commenti
Posta un commento