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Gianmarco Tognazzi
Onorando il padre e il suo lavoro
Gianmarco Tognazzi nasce a Roma l'11 ottobre del 1967, figlio del celebre attore Ugo Tognazzi e di Franca Bettoja, anche lei attrice. A soli sei anni comincia a vivere l'emozione del set cinematografico recitando in film come "L'anatra all'arancia" (1975) di Luciano Salce, "Non toccate la donna bianca" (1974) di Marco Ferreri e "Romanzo popolare" (1974) di Mario Monicelli.
Durante l'adolescenza trascorre le estati lavorando sui set come assistente alla regia e si diploma presso l'Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione. I suoi esordi cinematografici avvengono agli inizi degli anni Ottanta quando recita in una serie di commedie leggere come "Vacanze in America" (1985) con Christian De Sica e "Sposerò Simon Le Bon" (1986). Allo stesso tempo approfondisce gli studi di recitazione presso la scuola di Beatrice Bracco.
Interessato alla recitazione a trecento sessanta gradi, Gianmarco debutta anche a teatro con tre diverse commedie dirette tutte da Giulio Base, una di queste, "Crack", diventa anche un film nel 1991. Grazie proprio alla sua interpretazione in questo film, Tognazzi riceve il primo riconoscimento, una grolla d'oro. Ma non sarà questa l'ultima volta che vincerà il premio, che gli viene assegnato anche per la sua interpretazione nel film "Una storia semplice" (1991) di Emidio Greco.
Sempre nel 1991 lavora per la prima volta a fianco del fratello regista, Ricky Tognazzi, recitando nel suo film "Ultrà". Gianmarco interpreta il ruolo di Ciafferetta, un ultrà della Roma; l'interpretazione gli vale l'Orso d'Argento al Festival del cinema di Berlino.
Negli anni Novanta recita in una serie di film socialmente impegnati tra cui "Teste rasate" (1993) di Claudio Fragasso, e "Lest" (1992) di Giulio Base. Nel 1993 inizia il suo sodalizio artistico con l'amico Alessandro Gassman, che con lui condivide anche il destino di figlio di un padre celebre.
I due recitano insieme al cinema in film come: "Uomini senza donne" (1996) di Angelo Longoni, "Lovest" (1996) di Giulio Base, "Facciamo fiesta" (1997) di Angelo Longoni, "I miei più cari amici" (1998) di Alessandro Benvenuti, "Teste di cocco" (2000) di Ugo Fabrizio Giordano.
Spesso Gianmarco si ritrova a lavorare in famiglia: con il fratello Thomas Robsahm Tognazzi coproduce "S.O.S" (1999), realizzando un sogno del padre Ugo che avrebbe desiderato che i suoi quattro figli lavorassero almeno una volta insieme. Oltre al noto fratello regista Ricky, figlio della ballerina irlandese Pat O'Hara, Gianmarco ha infatti una sorella Maria Sole, figlia anche lei di Franca Bettoja, e un fratello, Thomas, nato dalla relazione tra Ugo Tognazzi e l'attrice norvegese Margaretha Robsahm.
Oltre che con Thomas, Gianmarco lavora anche con Maria Sole nel film che segna il debutto di quella dietro la macchina da presa: "Passato prossimo" (2002), e con il fratello Ricky e la cognata Simona Izzo nel film "Io no".
Ottiene molti consensi di pubblico e critica dopo la sua partecipazione al film di Michele Placido "Romanzo criminale", (2004), seguito da un'altra pellicola impegnata: "Guido che sfidò le brigate rosse" (2005) di Giuseppe Ferrara, film che racconta dell'omicidio di Guido Rossi, sindacalista dell'Italsider.
Gianmarco intervalla gli impegni sui set cinematografici con numerosi ruoli in fiction e film per la televisione, tra cui le serie "Maria Montessori" (2006) al fianco di Paola Cortellesi, "David Copperfield" (2008) per la Rai al fianco di Maya Sansa e Giorgio Pasotti, e "Francesco" (2002) al fianco di Raoul Bova.
Ma calca anche spesso le scene teatrali, ottenendo un grande successo nella stagione 2000-2001 con il musical "A qualcuno piace caldo". Stessa sorte anche per la tournée in giro per l'Italia con "Il rompiballe", tratto dal testo teatrale del celebre autore francese Francis Veber.
Nel 2009 si divide tra ben due set cinematografici, uno molto impegnato e uno decisamente scanzonato. Nel primo caso recita nel film "Le ultime 56 ore", che racconta delle vittime italiane dell'uranio impoverito in Kosovo, e nel secondo caso ritrova dopo dieci anni l'amico Alessandro Gassman in un episodio del cine-panettone "Natale a Beverly Hills", al fianco di Michelle Hunziker.
Nel 2010 è presente al Festival del cinema di Venezia con il film "Male di miele" di Marco Pozzi. Tra le sue ultime fatiche ci sono due iniziative che non sono né cinematografiche né televisive, ma riguardano l'apertura del sito ufficiale dedicato alla memoria del padre Ugo Tognazzi e la produzione del vino rosso che Ugo produceva in passato, la Tognazza Amata.
Durante l'adolescenza trascorre le estati lavorando sui set come assistente alla regia e si diploma presso l'Istituto di Stato per la cinematografia e la televisione. I suoi esordi cinematografici avvengono agli inizi degli anni Ottanta quando recita in una serie di commedie leggere come "Vacanze in America" (1985) con Christian De Sica e "Sposerò Simon Le Bon" (1986). Allo stesso tempo approfondisce gli studi di recitazione presso la scuola di Beatrice Bracco.
Interessato alla recitazione a trecento sessanta gradi, Gianmarco debutta anche a teatro con tre diverse commedie dirette tutte da Giulio Base, una di queste, "Crack", diventa anche un film nel 1991. Grazie proprio alla sua interpretazione in questo film, Tognazzi riceve il primo riconoscimento, una grolla d'oro. Ma non sarà questa l'ultima volta che vincerà il premio, che gli viene assegnato anche per la sua interpretazione nel film "Una storia semplice" (1991) di Emidio Greco.
Sempre nel 1991 lavora per la prima volta a fianco del fratello regista, Ricky Tognazzi, recitando nel suo film "Ultrà". Gianmarco interpreta il ruolo di Ciafferetta, un ultrà della Roma; l'interpretazione gli vale l'Orso d'Argento al Festival del cinema di Berlino.
Negli anni Novanta recita in una serie di film socialmente impegnati tra cui "Teste rasate" (1993) di Claudio Fragasso, e "Lest" (1992) di Giulio Base. Nel 1993 inizia il suo sodalizio artistico con l'amico Alessandro Gassman, che con lui condivide anche il destino di figlio di un padre celebre.
I due recitano insieme al cinema in film come: "Uomini senza donne" (1996) di Angelo Longoni, "Lovest" (1996) di Giulio Base, "Facciamo fiesta" (1997) di Angelo Longoni, "I miei più cari amici" (1998) di Alessandro Benvenuti, "Teste di cocco" (2000) di Ugo Fabrizio Giordano.
Spesso Gianmarco si ritrova a lavorare in famiglia: con il fratello Thomas Robsahm Tognazzi coproduce "S.O.S" (1999), realizzando un sogno del padre Ugo che avrebbe desiderato che i suoi quattro figli lavorassero almeno una volta insieme. Oltre al noto fratello regista Ricky, figlio della ballerina irlandese Pat O'Hara, Gianmarco ha infatti una sorella Maria Sole, figlia anche lei di Franca Bettoja, e un fratello, Thomas, nato dalla relazione tra Ugo Tognazzi e l'attrice norvegese Margaretha Robsahm.
Oltre che con Thomas, Gianmarco lavora anche con Maria Sole nel film che segna il debutto di quella dietro la macchina da presa: "Passato prossimo" (2002), e con il fratello Ricky e la cognata Simona Izzo nel film "Io no".
Ottiene molti consensi di pubblico e critica dopo la sua partecipazione al film di Michele Placido "Romanzo criminale", (2004), seguito da un'altra pellicola impegnata: "Guido che sfidò le brigate rosse" (2005) di Giuseppe Ferrara, film che racconta dell'omicidio di Guido Rossi, sindacalista dell'Italsider.
Gianmarco intervalla gli impegni sui set cinematografici con numerosi ruoli in fiction e film per la televisione, tra cui le serie "Maria Montessori" (2006) al fianco di Paola Cortellesi, "David Copperfield" (2008) per la Rai al fianco di Maya Sansa e Giorgio Pasotti, e "Francesco" (2002) al fianco di Raoul Bova.
Ma calca anche spesso le scene teatrali, ottenendo un grande successo nella stagione 2000-2001 con il musical "A qualcuno piace caldo". Stessa sorte anche per la tournée in giro per l'Italia con "Il rompiballe", tratto dal testo teatrale del celebre autore francese Francis Veber.
Nel 2009 si divide tra ben due set cinematografici, uno molto impegnato e uno decisamente scanzonato. Nel primo caso recita nel film "Le ultime 56 ore", che racconta delle vittime italiane dell'uranio impoverito in Kosovo, e nel secondo caso ritrova dopo dieci anni l'amico Alessandro Gassman in un episodio del cine-panettone "Natale a Beverly Hills", al fianco di Michelle Hunziker.
Nel 2010 è presente al Festival del cinema di Venezia con il film "Male di miele" di Marco Pozzi. Tra le sue ultime fatiche ci sono due iniziative che non sono né cinematografiche né televisive, ma riguardano l'apertura del sito ufficiale dedicato alla memoria del padre Ugo Tognazzi e la produzione del vino rosso che Ugo produceva in passato, la Tognazza Amata.
Testo originale a cura di Lintervista.it
ultimo aggiornamento: 11/10/2011
Oggi, venerdì 11 ottobre 2013 • S. Leonilla, S. Firmino, S. Placida, S. Eupilio, S. Zenaide
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