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Anders Jonas Angstrom
Il fisico svedese Anders Jonas Angstrom nacque a Lögdö, in Svezia, il 13 agosto del 1814. Oggi è ricordato come uno dei fondatori della scienza della spettroscopia.
Nel 1843 a soli 29 anni venne nominato direttore dell'Osservatorio Astronomico della città di Uppsala; nel 1858, sempre nella stessa città divenne professore di fisica.
Anders Jonas Angstrom è celebre nel campo delle scienze per i suoi studi sul magnetismo, sul calore e sull'ottica, ma soprattutto per lo studio del fenomeno delle aurore boreali.
Angstrom dimostrò nel 1862 che l'atmosfera del Sole contiene Idrogeno: per farlo usò una combinazione dello spettroscopio con la fotografia.
Pubblicò la sua approfondita ricerca sullo spettro solare in Recherches sur le spectre solaire (1868), che comprende dettagliate misurazioni di più di mille linee spettrali.
In un documento presentato all'Accademia di Stoccolma nel 1853, egli non solo evidenziò che la scintilla elettrica produce due spettri sovrapposti, uno per il metallo dell'elettrodo e l'altro per il gas in cui passa, ma dedusse dalla teoria della risonanza di Eulero, che un gas incandescente emette raggi luminosi della stessa capacità rifrattiva di quelli che può assorbire.
Tale enunciazione contiene un principio fondamentale dell'analisi spettrale: sebbene per diversi anni i suoi studi vennero trascurati, oggi la scienza è unanime nel far rientrare Angstrom tra i fondatori della spettroscopia.
Per questi studi ricevette nel 1872 una medaglia Rumford, dalla Royal Society.
Fu il primo fisico ad esaminare lo spettro dell'aurora boreale (nel 1867): ne individuò, misurandola, la caratteristica linea brillante nella sua regione giallo-verde.
In riconoscimento dei suoi contributi alla spettroscopia l'unità di misura delle lunghezze d'onda delle righe è definita Ångström: (1 Å=0.1 nm).
Tale unità viene usata in cristallografia, così come in spettroscopia.
Anders Jonas Angstrom morì poco prima di compiere 60 anni, a Uppsala, il 21 giugno 1874.
Suo figlio, Knut Johan Ångström (1857-1910), fu noto per le sue ricerche all'Università di Uppsala sulla radiazione solare, la radiazione del calore proveniente dal Sole e il suo assorbimento da parte dell'atmosfera terrestre.
Per le sue ricerche, Knut escogitò diversi metodi e strumenti delicati, compreso il pireliometro a compensazione elettrica, inventato nel 1893, e un apparato per ottenere una rappresentazione fotografica dello spettro infrarosso, nel 1895.
Nel 1843 a soli 29 anni venne nominato direttore dell'Osservatorio Astronomico della città di Uppsala; nel 1858, sempre nella stessa città divenne professore di fisica.
Gli studi
Anders Jonas Angstrom è celebre nel campo delle scienze per i suoi studi sul magnetismo, sul calore e sull'ottica, ma soprattutto per lo studio del fenomeno delle aurore boreali.
Il Sole e l'idrogeno
Angstrom dimostrò nel 1862 che l'atmosfera del Sole contiene Idrogeno: per farlo usò una combinazione dello spettroscopio con la fotografia.
Pubblicò la sua approfondita ricerca sullo spettro solare in Recherches sur le spectre solaire (1868), che comprende dettagliate misurazioni di più di mille linee spettrali.
L'analisi spettrale
In un documento presentato all'Accademia di Stoccolma nel 1853, egli non solo evidenziò che la scintilla elettrica produce due spettri sovrapposti, uno per il metallo dell'elettrodo e l'altro per il gas in cui passa, ma dedusse dalla teoria della risonanza di Eulero, che un gas incandescente emette raggi luminosi della stessa capacità rifrattiva di quelli che può assorbire.
Tale enunciazione contiene un principio fondamentale dell'analisi spettrale: sebbene per diversi anni i suoi studi vennero trascurati, oggi la scienza è unanime nel far rientrare Angstrom tra i fondatori della spettroscopia.
Per questi studi ricevette nel 1872 una medaglia Rumford, dalla Royal Society.
Le aurore boreali
Fu il primo fisico ad esaminare lo spettro dell'aurora boreale (nel 1867): ne individuò, misurandola, la caratteristica linea brillante nella sua regione giallo-verde.
L'unità di misura che porta il suo nome
In riconoscimento dei suoi contributi alla spettroscopia l'unità di misura delle lunghezze d'onda delle righe è definita Ångström: (1 Å=0.1 nm).
Tale unità viene usata in cristallografia, così come in spettroscopia.
Anders Jonas Angstrom morì poco prima di compiere 60 anni, a Uppsala, il 21 giugno 1874.
L'eredità scientifica trasmessa al figlio
Suo figlio, Knut Johan Ångström (1857-1910), fu noto per le sue ricerche all'Università di Uppsala sulla radiazione solare, la radiazione del calore proveniente dal Sole e il suo assorbimento da parte dell'atmosfera terrestre.
Per le sue ricerche, Knut escogitò diversi metodi e strumenti delicati, compreso il pireliometro a compensazione elettrica, inventato nel 1893, e un apparato per ottenere una rappresentazione fotografica dello spettro infrarosso, nel 1895.
ultimo aggiornamento: 13/08/2014
Oggi, mercoledì 13 agosto 2014 • Ss. Ippolito e Ponziano, S. Vitalina, S. Imaro, S. Concordia
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