Faccio chiarezza sull'olio motore. Un cenno alla storia e uno sguardo al presente.
L'olio motore: storia, viscosità e implicazioni nei moderni sistemi di post-combustione
L'olio motore rappresenta un elemento essenziale per il corretto funzionamento di qualsiasi motore a combustione interna. Nel corso del tempo, la sua formulazione ha subito un'evoluzione significativa, passando dagli oli minerali di prima generazione fino ai moderni lubrificanti sintetici ad alte prestazioni. In questo articolo analizzeremo l'importanza della viscosità, l’evoluzione storica con riferimento agli oli monogradi SAE 40, il loro impatto sui catalizzatori e le differenze tra lubrificanti per motori a benzina e diesel.
La viscosità e gli oli monogradi SAE 40
La viscosità è una delle caratteristiche fondamentali di un olio motore e rappresenta la resistenza al flusso del fluido lubrificante. Un olio troppo viscoso può creare attriti interni elevati, mentre uno troppo fluido può non garantire una protezione adeguata alle parti meccaniche.
Gli oli monogradi come il SAE 40 appartengono a una classe storica di lubrificanti caratterizzati da una viscosità stabile in condizioni di esercizio. Utilizzati principalmente in motori di vecchia concezione o in applicazioni specifiche (come alcuni motori marini e agricoli), questi oli non hanno le stesse proprietà di adattamento alle temperature degli oli multigradi moderni (es. 10W-40). Tuttavia, per motori che operano a temperature costanti e in condizioni di lavoro severe, un olio monogrado può risultare ancora oggi una scelta valida.
Post-combustione nei catalizzatori e scelta dell'olio
Nei motori moderni dotati di sistemi di trattamento dei gas di scarico, l’olio motore deve essere selezionato con attenzione per evitare fenomeni di contaminazione che possono ridurre l’efficienza del catalizzatore. La post-combustione nei catalizzatori si basa su reazioni chimiche che trasformano gas nocivi come monossido di carbonio (CO) e ossidi di azoto (NOx) in composti meno inquinanti. Tuttavia, alcuni additivi presenti negli oli tradizionali, come i solfati, i fosfati e le ceneri solfatate (SAP), possono accumularsi nel sistema di scarico e deteriorare la capacità di conversione del catalizzatore.
Per questo motivo, i motori moderni utilizzano oli a basso contenuto di SAPS (Low SAPS), progettati per ridurre la formazione di depositi nei catalizzatori e nei filtri antiparticolato (DPF). L’uso di un olio non compatibile può provocare l’intasamento di questi sistemi, con conseguente aumento delle emissioni e riduzione delle prestazioni del motore.
Differenze tra oli per motori a benzina e diesel
Un altro aspetto fondamentale riguarda la distinzione tra oli destinati a motori a benzina e quelli per motori diesel. Sebbene entrambi i tipi di motore richiedano una lubrificazione efficace, le differenze nei cicli di combustione e nelle condizioni operative impongono specifiche formulazioni per i lubrificanti.
Motori a benzina: Gli oli per motori a benzina sono generalmente progettati per resistere a temperature più elevate e a regimi di rotazione più alti. Hanno una composizione bilanciata che garantisce una buona protezione contro l’usura e una stabilità termica elevata.
Motori diesel: Nei motori diesel, l’olio deve affrontare sollecitazioni più severe, inclusa la maggiore presenza di fuliggine e residui carboniosi dovuti alla combustione a temperature più basse e a pressioni più elevate. Per questo motivo, gli oli diesel contengono additivi detergenti più efficaci per evitare la formazione di depositi e mantenere il motore pulito.
Una differenza chiave è la quantità di additivi anti-usura e detergenti presenti negli oli per diesel, che potrebbero essere eccessivi per un motore a benzina, rischiando di compromettere il funzionamento dei sistemi di post-trattamento delle emissioni.
Conclusioni
La scelta dell'olio motore non è solo una questione di lubrificazione, ma influisce direttamente sulle prestazioni del motore, sulla durata dei componenti e sul rispetto delle normative ambientali. La comprensione della viscosità, delle specificità degli oli monogradi come il SAE 40 e delle implicazioni nei moderni sistemi di scarico è essenziale per garantire un funzionamento ottimale del motore. Infine, distinguere tra oli per motori a benzina e diesel permette di evitare danni e mantenere l’efficienza del veicolo nel lungo periodo.
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