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Loretta Goggi
Loretta Goggi nasce il 29 settembre del 1950 a Roma da una famiglia originaria di Circello. Avvicinatasi alla musica e al canto sin da bambina, viene notata da Silvio Gigli e nel 1959 prende parte e vince in coppia con Nilla Pizzi "Disco magico", concorso radiofonico di Dino Verde presentato da Corrado Mantoni. Nello stesso anno esordisce come attrice nello sceneggiato televisivo "Sotto processo", diretto da Anton Giulio Majano, prima di incidere una canzone scritta da Nico Fidenco per la versione italiana di "Sangue alla testa", film francese.
Negli anni Sessanta Loretta Goggi entra a far parte di numerosi sceneggiati dell'epoca: nel 1962 è la volta di "Una tragedia americana", di Majano, mentre nel 1963 tocca a "Delitto e castigo", ancora di Majano, e "Robinson non deve morire", di Vittorio Brignole, "Demetrio Pianelli", di Sandro Bolchi; nel 1964, poi, ecco "I miserabili", di Bolchi, e "La cittadella", di Majano; nel 1965, infine, spazio a "Vita di Dante", di Vittorio Cottafavi, e a "Scaramouche" e "Questa sera parla Mark Twain", di Daniele D'Anza.
Dopo aver recitato con Santo Versace e Arturo Testa in "C'era una volta la fiaba", sceneggiato per ragazzi con la regia di Beppe Recchia, a partire dalla metà degli anni Sessanta, Loretta Goggi si dedica anche al doppiaggio, prestando la propria voce ad attrici come Silvia Dionisio, Ornella Muti, Kim Darby, Katharine Ross, Agostina Belli e Mita Medici, ma anche al canarino Titti nel celebre cartone animato Gatto Silvestro della Warner Bros.
Nel 1968 interpreta uno dei suoi ruoli più famosi, nello sceneggiato di Majano "La freccia nera", tratto dal libro di Robert Louis Stevenson, in cui ha la possibilità di recitare al fianco di Aldo Reggiani e Arnoldo Foà. Mentre si diploma al Liceo Linguistico Internazionale di Roma, grazie anche a diverse borse di studio, Loretta si avvicina anche ai fotoromanzi ed è addirittura disc jockey a Radio Vaticana.
Nel 1970, nel varietà presentato dal Quartetto Cetra "Il Jolly", inizia a svelarsi anche come imitatrice; poco dopo conduce con Renzo Arbore lo spettacolo "Estate insieme", dove con la sorella Daniela Goggi si esibisce nel "Ballo boomerang". Dopo avere affiancato Giancarlo Giannini nello sceneggiato di Majano "E le stelle stanno a guardare", è partner di Pippo Baudo nel programma radiofonico "Caccia alla voce" e nel varietà televisivo della domenica "La freccia d'oro".
Accanto a Franco Franchi conduce "Teatro 11", prima di partecipare come cantante - nell'estate del 1971 - a "Un disco per l'estate" con il brano "Io sto vivendo senza te": pochi mesi più tardi, partecipa e vince il World Popular Song Festival di Tokyo. In seguito, Baudo la rivuole con sé per condurre "Canzonissima" nella stagione 1972/73: è in questa occasione che si fa apprezzare per le sue imitazioni di Ornella Vanoni, Patty Pravo, Mina e molte altre donne dello spettacolo. Grazie a "Canzonissima", Loretta Goggi lancia il tormentone "Mani mani", e vince il suo primo disco d'oro grazie alla sigla "Vieni via con me (Taratapunzi-e)", scritta da Dino Verde, Marcello Marchesi, Pippo Baudo e Enrico Simonetti.
Dopo una tappa in Inghilterra per uno show con Sammy Davis Jr, la showgirl romana torna in Italia e presenta con Alighiero Noschese "Formula due", varietà del sabato sera in cui canta la sigla "Molla tutto". Nel 1974 dà vita al suo primo spettacolo da solista live nel celebre locale della Bussola, in Versilia, mentre due anni più tardi con Massimo Ranieri è protagonista del varietà musicale "Dal primo momento che ti ho visto", in cui interpreta tra l'altro le canzoni "Dirtelo, non dirtelo" e "Notte matta".
Nella seconda metà degli anni Settanta, mentre il singolo "Ancora innamorati" viene distribuito negli Usa, in Spagna, in Germania e in Grecia, Loretta conduce con la sorella Daniela e con Pippo Franco il varietà "Il ribaltone", per la regia di Antonello Falqui, che al Festival di Montreux in Svizzera si aggiudica il premio "Rosa d'Argento" come miglior programma televisivo europeo.
Dopo essere finita in copertina su "Playboy", con un servizio fotografico di Roberto Rocchi, presenta la prima edizione di "Fantastico", al fianco di Heather Parisi e di Beppe Grillo, riscuotendo un successo eccezionale anche grazie alla sigla di chiusura, "L'aria del sabato sera". Durante la lavorazione dello spettacolo, conosce Gianni Brezza, coreografo e ballerino, che diventerà suo compagno per il resto della sua vita. Loretta interpreta, con Gianni, il fotoromanzo "Amore in alto mare", per il rotocalco Bolero; poi, nel 1981 prende parte come concorrente al Festival di Sanremo arrivando in seconda posizione con il brano "Maledetta primavera".
Nello stesso anno passa da Raiuno a Canale5, dove presenta lo show "Hello Goggi", in occasione del quale esce anche l'album "Il mio prossimo amore". Protagonista a teatro del musical "Stanno suonando la nostra canzone", accanto a Gigi Proietti, nel 1982 conduce su Rete4 "Gran varietà", insieme con Luciano Salce e Paolo Panelli, in onda la domenica in prima serata. Tornata in Rai, presenta "Loretta Goggi in quiz", che nel 1984 vince il Telegatto come miglior quiz.
Due anni più tardi, diventa la prima donna a presentare da solista il Festival di Sanremo. Volto fisso della tv di Stato, è padrona di casa de "Il bello della diretta" e di "Canzonissime", spettacolo dedicato al centesimo anniversario della nascita del disco. Vincitrice del Telegatto come personaggio televisivo femminile dell'anno grazie al preserale "Ieri, Goggi e Domani", sul finire degli anni Ottanta presenta nella fascia meridiana "Via Teulada 66"; nel 1989 è nominata personaggio femminile dell'anno agli Oscar Tv.
Nel 1991 Loretta passa a Telemontecarlo, dove presenta "Festa di compleanno", varietà in seconda serata. Tornata poi in Rai: è alla guida de "Il canzoniere delle feste", su Raidue; nella seconda metà degli anni Novanta recita con Johnny Dorelli, sia a teatro (nello spettacolo "Bobbi sa tutto") che in televisione (nella sit-com di Canale 5 "Due per tre"). Sempre a Mediaset, affianca Mike Bongiorno alla conduzione di "Viva Napoli", programma musicale di Rete4. Negli anni Duemila dirada le sue apparizioni in televisione, preferendo il teatro: nel 2004/2005 va in scena "Molto rumore (senza rispetto) per nulla", per la regia di Lina Wertmuller. Doppiatrice del film d'animazione "Monsters & Co.", nel 2011 subisce un grave lutto per la morte di Gianni Brezza.
Torna in televisione nel 2012 come giurata del programma di Raiuno "Tale e quale show"; nello stesso periodo, torna su un set cinematografico per la commedia di Fausto Brizzi "Pazze di me", al fianco di Francesco Mandelli.
Negli anni Sessanta Loretta Goggi entra a far parte di numerosi sceneggiati dell'epoca: nel 1962 è la volta di "Una tragedia americana", di Majano, mentre nel 1963 tocca a "Delitto e castigo", ancora di Majano, e "Robinson non deve morire", di Vittorio Brignole, "Demetrio Pianelli", di Sandro Bolchi; nel 1964, poi, ecco "I miserabili", di Bolchi, e "La cittadella", di Majano; nel 1965, infine, spazio a "Vita di Dante", di Vittorio Cottafavi, e a "Scaramouche" e "Questa sera parla Mark Twain", di Daniele D'Anza.
Dopo aver recitato con Santo Versace e Arturo Testa in "C'era una volta la fiaba", sceneggiato per ragazzi con la regia di Beppe Recchia, a partire dalla metà degli anni Sessanta, Loretta Goggi si dedica anche al doppiaggio, prestando la propria voce ad attrici come Silvia Dionisio, Ornella Muti, Kim Darby, Katharine Ross, Agostina Belli e Mita Medici, ma anche al canarino Titti nel celebre cartone animato Gatto Silvestro della Warner Bros.
Nel 1968 interpreta uno dei suoi ruoli più famosi, nello sceneggiato di Majano "La freccia nera", tratto dal libro di Robert Louis Stevenson, in cui ha la possibilità di recitare al fianco di Aldo Reggiani e Arnoldo Foà. Mentre si diploma al Liceo Linguistico Internazionale di Roma, grazie anche a diverse borse di studio, Loretta si avvicina anche ai fotoromanzi ed è addirittura disc jockey a Radio Vaticana.
Nel 1970, nel varietà presentato dal Quartetto Cetra "Il Jolly", inizia a svelarsi anche come imitatrice; poco dopo conduce con Renzo Arbore lo spettacolo "Estate insieme", dove con la sorella Daniela Goggi si esibisce nel "Ballo boomerang". Dopo avere affiancato Giancarlo Giannini nello sceneggiato di Majano "E le stelle stanno a guardare", è partner di Pippo Baudo nel programma radiofonico "Caccia alla voce" e nel varietà televisivo della domenica "La freccia d'oro".
Accanto a Franco Franchi conduce "Teatro 11", prima di partecipare come cantante - nell'estate del 1971 - a "Un disco per l'estate" con il brano "Io sto vivendo senza te": pochi mesi più tardi, partecipa e vince il World Popular Song Festival di Tokyo. In seguito, Baudo la rivuole con sé per condurre "Canzonissima" nella stagione 1972/73: è in questa occasione che si fa apprezzare per le sue imitazioni di Ornella Vanoni, Patty Pravo, Mina e molte altre donne dello spettacolo. Grazie a "Canzonissima", Loretta Goggi lancia il tormentone "Mani mani", e vince il suo primo disco d'oro grazie alla sigla "Vieni via con me (Taratapunzi-e)", scritta da Dino Verde, Marcello Marchesi, Pippo Baudo e Enrico Simonetti.
Dopo una tappa in Inghilterra per uno show con Sammy Davis Jr, la showgirl romana torna in Italia e presenta con Alighiero Noschese "Formula due", varietà del sabato sera in cui canta la sigla "Molla tutto". Nel 1974 dà vita al suo primo spettacolo da solista live nel celebre locale della Bussola, in Versilia, mentre due anni più tardi con Massimo Ranieri è protagonista del varietà musicale "Dal primo momento che ti ho visto", in cui interpreta tra l'altro le canzoni "Dirtelo, non dirtelo" e "Notte matta".
Nella seconda metà degli anni Settanta, mentre il singolo "Ancora innamorati" viene distribuito negli Usa, in Spagna, in Germania e in Grecia, Loretta conduce con la sorella Daniela e con Pippo Franco il varietà "Il ribaltone", per la regia di Antonello Falqui, che al Festival di Montreux in Svizzera si aggiudica il premio "Rosa d'Argento" come miglior programma televisivo europeo.
Dopo essere finita in copertina su "Playboy", con un servizio fotografico di Roberto Rocchi, presenta la prima edizione di "Fantastico", al fianco di Heather Parisi e di Beppe Grillo, riscuotendo un successo eccezionale anche grazie alla sigla di chiusura, "L'aria del sabato sera". Durante la lavorazione dello spettacolo, conosce Gianni Brezza, coreografo e ballerino, che diventerà suo compagno per il resto della sua vita. Loretta interpreta, con Gianni, il fotoromanzo "Amore in alto mare", per il rotocalco Bolero; poi, nel 1981 prende parte come concorrente al Festival di Sanremo arrivando in seconda posizione con il brano "Maledetta primavera".
Nello stesso anno passa da Raiuno a Canale5, dove presenta lo show "Hello Goggi", in occasione del quale esce anche l'album "Il mio prossimo amore". Protagonista a teatro del musical "Stanno suonando la nostra canzone", accanto a Gigi Proietti, nel 1982 conduce su Rete4 "Gran varietà", insieme con Luciano Salce e Paolo Panelli, in onda la domenica in prima serata. Tornata in Rai, presenta "Loretta Goggi in quiz", che nel 1984 vince il Telegatto come miglior quiz.
Due anni più tardi, diventa la prima donna a presentare da solista il Festival di Sanremo. Volto fisso della tv di Stato, è padrona di casa de "Il bello della diretta" e di "Canzonissime", spettacolo dedicato al centesimo anniversario della nascita del disco. Vincitrice del Telegatto come personaggio televisivo femminile dell'anno grazie al preserale "Ieri, Goggi e Domani", sul finire degli anni Ottanta presenta nella fascia meridiana "Via Teulada 66"; nel 1989 è nominata personaggio femminile dell'anno agli Oscar Tv.
Nel 1991 Loretta passa a Telemontecarlo, dove presenta "Festa di compleanno", varietà in seconda serata. Tornata poi in Rai: è alla guida de "Il canzoniere delle feste", su Raidue; nella seconda metà degli anni Novanta recita con Johnny Dorelli, sia a teatro (nello spettacolo "Bobbi sa tutto") che in televisione (nella sit-com di Canale 5 "Due per tre"). Sempre a Mediaset, affianca Mike Bongiorno alla conduzione di "Viva Napoli", programma musicale di Rete4. Negli anni Duemila dirada le sue apparizioni in televisione, preferendo il teatro: nel 2004/2005 va in scena "Molto rumore (senza rispetto) per nulla", per la regia di Lina Wertmuller. Doppiatrice del film d'animazione "Monsters & Co.", nel 2011 subisce un grave lutto per la morte di Gianni Brezza.
Torna in televisione nel 2012 come giurata del programma di Raiuno "Tale e quale show"; nello stesso periodo, torna su un set cinematografico per la commedia di Fausto Brizzi "Pazze di me", al fianco di Francesco Mandelli.
ultimo aggiornamento: 26/02/2014
Oggi, lunedì 29 settembre 2014 • Ss. Michele Gabriele Raffaele
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