Fabrizio MoroFabrizio Moro, il cui vero nome è Fabrizio Mobrici, nasce il 9 aprile del 1975 a Roma, nel quartiere periferico di San Basilio, in una famiglia di origini calabresi. Dopo essersi iscritto all'istituto per la cinematografia e la televisione "Roberto Rossellini", si trasferisce a Setteville di Guidonia con il resto della famiglia, prima di fermarsi a Sant'Angelo Romano. Musicista autodidatta, impara a suonare la chitarra da solo e scrive la sua prima canzone a quindici anni. Esibendosi in pub e locali con varie band, si fa apprezzare per le sue cover di brani degli U2 e dei Doors, prima di pubblicare il suo primo singolo, intitolato "Per tutta un'altra destinazione", nel 1996. È solo quattro anni più tardi, però, che registra il suo primo disco, intitolato "Fabrizio Moro". Proprio nel 2000, per altro, esordisce al "Festival di Sanremo", classificandosi al tredicesimo posto nella sezione Giovani con il brano "Un giorno senza fine", prodotto da Massimo Luca. Fabrizio Moro negli anni 2000Nel 2004 Fabrizio Moro prende parte alla realizzazione della compilation "Italianos para siempre", in cui canta i brani "Linda como eres" e "Situaciones de la vida". Realizza anche il singolo "Eppure pretendevi di essere chiamata amore", il cui videoclip è proposto in concorso al Fandango Festival 2004. L'anno successivo pubblica "Ci vuole un business", canzone che fa parte del disco "Ognuno ha quel che si merita", registrato nello stesso anno, e usato per le campagne sociali della Croce Rossa Italiana. Il successo di "Pensa"Nel 2007 Fabrizio Moro prende parte con il brano "Pensa" alla 57esima edizione del "Festival di Sanremo", nella sezione Giovani. La canzone, dedicata alle vittime della mafia, conquista il primo posto nella categoria destinata alle nuove proposte, e ottiene il Premio della Critica Mia Martini. "Pensa. Prima di sparare, pensa. Prima di dire, di giudicare, prova a pensare. Pensa che puoi decidere tu." Il videoclip del pezzo, che vince il Premio Roma Videoclip 2007, viene girato da Marco Risi, e mostra diversi attori del film "Mery per sempre", che era stato girato proprio da Risi, insieme con Rita Borsellino. Nello stesso anno Moro si aggiudica il Premio Lunezia, che gli viene assegnato per il valore musicale e letterario del disco "Pensa", uscito in concomitanza con il "Festival di Sanremo" e in grado di ottenere dapprima il riconoscimento del disco d'oro e poi quello del disco di platino. Vincitore del premio "Sorrisi e Canzoni Tv", il cantante laziale pubblica il singolo "Fammi sentire la voce", che lo porta a esibirsi al "Festivalbar" del 2007 a Milano e a Catania. Quindi sale sul palco anche all'Heineken Jammin' Festival e al TRL - Total Request Live on tour 2007. Dopo aver vinto ancora il Premio Roma Videoclip per il video del brano "Parole rumori e giorni", partecipa al tour di Vasco Rossi come supporter. Si esibisce anche a O' Scià, festival di Lampedusa organizzato da Claudio Baglioni, al fianco dell'interprete di "Questo piccolo grande amore". I lavori successiviNel 2008 Fabrizio Moro è ancora al teatro Ariston, presentando a Sanremo il pezzo "Eppure mi hai cambiato la vita", che giunge al terzo posto in classifica. In concomitanza con la kermesse ligure pubblica il quarto disco, che si intitola "Domani", da cui viene estratto il singolo "Libero", brano che viene usato per la colonna sonora della prima stagione de "I liceali", fiction in onda su Canale 5. Dopo essersi esibito a Rock in Roma, Moro partecipa anche al TRL - Total Request Live on tour 2008, al Radionorba Battiti Live e ai Venice Music Awards. L'anno successivo torna a Sanremo, ma solo per la serata dei duetti, interpretando "Una piccola parte di te" insieme con Fausto Leali. Dopo aver scritto per gli Stadio il brano "Resta come sei", pubblica il singolo "Il senso di ogni cosa", che promuove l'EP "Barabba" e concorre al "Coca Cola Live @ MTV - The Summer Song". Ha qualche problema, invece, con il secondo singolo che dovrebbe essere estratto, "Barabba", che non viene trasmesso dalle radio per censurare gli scandali politici che racconta. Diventato padre il 17 agosto del 2009, Fabrizio Moro prende parte al Radionorba Battiti Live e interpreta "La forza della vita", "La canzone del sole" e "Si può dare di più" insieme con la Nazionale italiana cantanti per beneficenza. Gli anni 2010Nel 2010 è ancora sul palco di Sanremo, nella categoria Artisti, con "Non è una canzone", brano che viene escluso alla quarta serata. Nel frattempo viene pubblicato "Ancora Barabba", sesto album di Moro, che contiene le tracce dell'EP dell'anno precedente insieme con sette inediti. Successivamente Fabrizio pubblica "Non gradisco" e riceve a Foggia il premio "Solidarietà e Impegno Civile 2010", prima di lasciare la Warner Music e fondare La Fattoria del Moro Publishing, un'etichetta discografica indipendente. Dal 28 settembre del 2011 conduce in seconda serata su Raidue il programma "Sbarre", la cui sigla di apertura è il brano "Respiro", singolo che fa parte del disco "Atlantico Live". Nel 2016 scrive per Valerio Scanu il pezzo "Finalmente piove", presentato al "Festival di Sanremo", e pubblica il singolo "Sono anni che ti aspetto". Poco dopo intraprende il tour Fabrizio Moro Live 2016, prima di partecipare al Concerto del Primo maggio. È presente, inoltre, nel disco di Gianluca Grignani "Una strada in mezzo al cielo", in cui interpreta "+ famosi di Gesù". Dopo aver scritto per Elodie "Giorni spensierati", prende parte alla quarta edizione del "Coca-Cola Summer Festival" con "Sono anni che ti aspetto". Alla fine del 2016, Carlo Conti annuncia che Fabrizio Moro sarà uno dei ventidue concorrenti dell'edizione 2017 del Festival di Sanremo. Il cantante romano presenta sul palco del teatro Ariston il brano "Portami via". ultimo aggiornamento: 16/12/2016 |
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