Jim Lovell![]() James Arthur Lovell Jr. nasce il 25 marzo del 1928 a Cleveland, in Ohio, figlio unico di Blanche e di James, che però lo lascia orfano nel 1933 morendo in un incidente d'auto. Dopo aver vissuto per un paio di anni a Terre Haute, nell'Indiana, James si trasferisce al seguito della madre a Milwaukee, nel Wisconsin, dove si diploma alla Juneau High School prima di diventare un Eagle Scout. Gli studiTra l'autunno del 1946 e la primavera del 1948 frequenta la University of Wisconsin - Madison, nell'ambito del programma Flying Midshipman, ed entra a far parte della confraternita Alpha Phi Omega. Mentre è impegnato nelle esercitazioni che gli permetteranno di imparare a pilotare gli aerei, si candida per entrare nella United States Naval Academy. Per quattro anni, quindi, Jim Lovell vive ad Annapolis, laureandosi nella primavera del 1952; dopodiché, tra l'ottobre del 1952 e il febbraio del 1954, si esercita come pilota presso NAS Pensacola. Nel frattempo, nel 1953, diventa padre della sua prima figlia, Barbara, avuta dalla moglie Marilyn Lillie Gerlach, sua compagna di scuola alle superiori (in seguito la coppia avrà altri tre figli: James, nato nel 1955; Susan, nata nel 1958; e Jeffrey, nato nel 1966). Verso la carriera di astronautaNel gennaio del 1958 Jim Lovell entra a far parte di un corso di esercitazione presso il Naval Air Test Center della Naval Air Station Patuxent River del Maryland, insieme con Wally Schirra e Charles Conrad. Con loro, e con un altro centinaio di militari, viene selezionato tra i potenziali astronauti candidati per il Project Mercury. Lovell, però, non viene scelto per ragioni sanitarie. Tuttavia resta per altri quattro anni a Pax River come pilota e istruttore. Gli anni '60Nel 1962 Jim Lovell viene scelto dalla Nasa per i programmi Gemini e Apollo: selezionato come pilota di riserva per Gemini 4, diventa pilota di Gemini 7 insieme con Frank Borman nel dicembre del 1965. Lo scopo della missione è quello di valutare gli effetti di quattordici giorni in orbita per l'equipaggio. Successivamente Lovell viene scelto anche come pilota di riserva per la missione Gemini 10, ma dopo le morti di Charles Bassett e Elliot See, membri dell'equipaggio di Gemini 9, prende il posto di Thomas P. Stafford come comandante di riserva per Gemini 9A. Il suo secondo volo nello spazio, in ogni caso, si concretizza nel novembre del 1966, insieme con Buzz Aldrin, su Gemini 12. Tornato sulla Terra, Lovell entra a far parte del programma Apollo, prima come pilota di riserva per l'Apollo 9, e poi come pilota effettivo per la Apollo 8. Jim Lovell e la missione Apollo 13Nell'estate del 1969, in seguito all'allunaggio dell'Apollo 11, viene designato dalla Nasa comandante dell'Apollo 13 al posto di Alan Shepard, che dopo essere stato scelto in un primo momento era stato costretto a rifiutare per colpa di un'infezione all'apparato uditivo. Lovell, che a quell'epoca ha già volato su Gemini 7, su Gemini 12 e su Apollo 8, si appresta - quindi - a compiere il suo quarto volo nello spazio: è il primo uomo della storia a riuscirci. Tuttavia l'impresa non si compie del tutto: un guasto, infatti, impedisce l'allunaggio, con un'esplosione nel modulo di servizio che riduce in maniera significativa la disponibilità di ossigeno e di energia elettrica e danneggia molti equipaggiamenti. La navicella, nonostante le difficoltà, riesce comunque a rientrare sulla Terra. La celebre fraseIn questo contesto viene pronunciata la celeberrima frase "Houston, abbiamo un problema", passata alla storia. Non fu però il comandante Jim Lovell a pronunciarle per primo, bensì Jack Swigert, pilota del modulo di comando, che disse, esattamente: Okay, Houston, we've had a problem here. Otto secondi più tardi, il Controllo Missione a Houston rispose "This is Houston. Say again, please." (Qui Houston, ripetere prego). Dopo altri sette secondi fu Lovell a ripetere: "Houston, we've had a problem", proseguendo poi con i dettagli tecnici dell'avaria. Al 1995 risale il pluripremiato film "Apollo 13" di Ron Howard, in cui Lovell è interpretato dal bravissimo Tom Hanks. Gli anni seguentiLasciata la Marina e il Programma Spaziale all'inizio degli anni Settanta, Lovell comincia a lavorare nel Texas, a Houston, per la Bay-Houston Towing Company, di cui diventa direttore generale nel 1975. Un paio di anni più tardi diventa il presidente della Fisk Telephone Systems, per poi andare a lavorare per la Centel, di cui diventa vicepresidente esecutivo a partire dal 1991. Nel 1999 con il resto della famiglia apre un ristorante nell'Illinois, a Lake Forest, denominato "Lovell's of Lake Forest": il locale accoglie molti dei lavori svolti nel tempo da James per la Nasa, tra cui alcune riprese dell'Apollo 13. Nel 2006 James vende il ristorante a suo figlio James e a sua moglie Darice. ultimo aggiornamento: 30/12/2017 Fotografie di Jim LovellOggi, domenica 25 marzo 2018 • S. Bernarda, S. Umberto Si ricordano inoltre |
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