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Carlo Vanzina
L'arte del cinepanettone
Carlo Vanzina nasce il 13 marzo del 1951 a Roma. Suo padre, Steno, Stefano Vanzina, è un apprezzato e famoso regista. Carlo e il fratello Enrico, con il quale formerà una fortunata coppia cinematografica, vivono in un ambiente familiare artisticamente stimolante, frequentato da attori e registi. Spinto proprio dall'ambiente di famiglia, Carlo sceglie per sé la carriera artistica, e giovanissimo affianca come assistente Mario Monicelli nelle riprese di due film: "Brancaleone alle crociate" (1970) e "La mortadella" (1971).
Dopo cinque anni debutta alla regia con un film comico, "Luna di miele in tre" che vede come protagonista Renato Pozzetto nelle vesti di uno sprovveduto cameriere. A questo primo film, segue "Figlio delle stelle" (1979) con Alan Sorrenti. Oltre all'attività di regista, si dedica anche a quella di talent scout alla ricerca di nuovi volti da far debuttare nelle sue pellicole. Al suo fiuto di scopritore devono molto personaggi come Jerry Calà, Diego Abatantuono, la coppia Boldi-De Sica e molti altri ancora.
Proprio con Abatantuono si crea un sodalizio che si traduce nei film: "Viuuulentemente mia" e "Eccezziunale...veramente", entrambi girati nel 1982 e "Il ras del quartiere" (1983).
Nello stesso anno Carlo Vanzina lancia un genere nuovo che può connotarsi come spensierato e allegro sul filone dei film vacanzieri. Proprio nel 1982 gira "Sapore di mare" con Jerry Calà, Virna Lisi e Isabella Ferrari, ambientato a Forte dei Marmi in Versilia. L'anno successivo viene girato anche il sequel "Sapore di mare 2 - Un anno dopo", ma Carlo si occupa insieme al fratello solo della stesura del soggetto, la regia infatti è affidata a Bruno Cortini.
Il 1983 è per Carlo Vanzina un anno lavorativamente importante, quello in cui si cimenta con il primo film ad ambientazione natalizia: "Vacanze di Natale" che rientra nel genere dei cine-panettoni. Il viaggio, la vacanza o anche il viaggio nel tempo diventano il filo conduttore di molti suoi film tra cui: "Vacanze in America" (1984), "Sognando la California" (1992), "S.P.Q.R. 2000 e 1/2 anni fa" (1994), " A spasso nel tempo" (1996), " A spasso nel tempo - L'avventura continua" (1997), "Un'estate dal mare" (2008), "Un'estate ai Caraibi" (2009). Molte di queste pellicole vedono come protagonista la coppia Boldi-De Sica.
Nonostante il successo di pubblico, la critica si mostra sempre scettica nei confronti del valore artistico di questo tipo di film, considerati spesso monotoni e ripetitivi e fautori di una comicità troppo facile e, a volte, eccessivamente volgare. Ma Carlo non se ne preoccupa continuando a girare film che assecondano la sua visione della comicità.
Oltre al genere comico, tenta di sperimentare anche altri tipi di cinema, come il thriller con la pellicola "Sotto il vestito niente" (1985), i film di costume con "Via Montenapoleone" (1986, con Luca Barbareschi), il poliziesco con "Tre colonne in cronaca" (1990) e ancora la commedia sentimentale con "Amarsi un po'" (1984), e "Questo piccolo grande amore" (1993) con un giovanissimo Raoul Bova alla sua prima esperienza cinematografica.
Lavora con molte attrici e attori internazionali, come Carol Alt protagonista di "Via Montenapoleone" e "I miei primi quarant'anni" (1987) ispirati all'omonima biografia di Marina Ripa di Meana; Faye Dunaway in "La partita" (1988) e Rupert Everett in "South Kensington" (2001).
Sposa l'attrice italo-ucraina Ely Galleani dalla quale però si separa per risposarsi nel 1996 con Lisa Melidoni, da cui ha due figlie, Isotta e Assia.
All'inizio del 2000 omaggia una delle pellicole paterne più famose decidendo di girare un remake di "Febbre da cavallo" (del 1976). Realizza così "Febbre da cavallo 2 - La mandrakata" (2002) con protagonisti Nancy Brilli, Gigi Proietti e Enrico Montesano, questi ultimi due hanno partecipato anche al film di Steno insieme ad Adolfo Celi e Catherine Spaak.
Si occupa di televisione firmando la regia delle due serie "Anni '50" e "Anni '60" (1989) e delle quattro di "Un ciclone in famiglia" con Massimo Boldi e Barbara De Rossi.
La sua attività di regista e sceneggiatore continua negli anni seguenti con grande intensità: nel 2003 gira "Il pranzo della domenica", e nel 2005 "Il ritorno del Monnezza" con Claudio Amendola nel ruolo del commissario portato al successo da Tomas Milian in numerosi film polizieschi degli anni Settanta.
L'ultima fatica cinematografica è la commedia "Buona giornata" (2012) con protagonisti Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono e Christian De Sica.
Dopo cinque anni debutta alla regia con un film comico, "Luna di miele in tre" che vede come protagonista Renato Pozzetto nelle vesti di uno sprovveduto cameriere. A questo primo film, segue "Figlio delle stelle" (1979) con Alan Sorrenti. Oltre all'attività di regista, si dedica anche a quella di talent scout alla ricerca di nuovi volti da far debuttare nelle sue pellicole. Al suo fiuto di scopritore devono molto personaggi come Jerry Calà, Diego Abatantuono, la coppia Boldi-De Sica e molti altri ancora.
Proprio con Abatantuono si crea un sodalizio che si traduce nei film: "Viuuulentemente mia" e "Eccezziunale...veramente", entrambi girati nel 1982 e "Il ras del quartiere" (1983).
Nello stesso anno Carlo Vanzina lancia un genere nuovo che può connotarsi come spensierato e allegro sul filone dei film vacanzieri. Proprio nel 1982 gira "Sapore di mare" con Jerry Calà, Virna Lisi e Isabella Ferrari, ambientato a Forte dei Marmi in Versilia. L'anno successivo viene girato anche il sequel "Sapore di mare 2 - Un anno dopo", ma Carlo si occupa insieme al fratello solo della stesura del soggetto, la regia infatti è affidata a Bruno Cortini.
Il 1983 è per Carlo Vanzina un anno lavorativamente importante, quello in cui si cimenta con il primo film ad ambientazione natalizia: "Vacanze di Natale" che rientra nel genere dei cine-panettoni. Il viaggio, la vacanza o anche il viaggio nel tempo diventano il filo conduttore di molti suoi film tra cui: "Vacanze in America" (1984), "Sognando la California" (1992), "S.P.Q.R. 2000 e 1/2 anni fa" (1994), " A spasso nel tempo" (1996), " A spasso nel tempo - L'avventura continua" (1997), "Un'estate dal mare" (2008), "Un'estate ai Caraibi" (2009). Molte di queste pellicole vedono come protagonista la coppia Boldi-De Sica.
Nonostante il successo di pubblico, la critica si mostra sempre scettica nei confronti del valore artistico di questo tipo di film, considerati spesso monotoni e ripetitivi e fautori di una comicità troppo facile e, a volte, eccessivamente volgare. Ma Carlo non se ne preoccupa continuando a girare film che assecondano la sua visione della comicità.
Oltre al genere comico, tenta di sperimentare anche altri tipi di cinema, come il thriller con la pellicola "Sotto il vestito niente" (1985), i film di costume con "Via Montenapoleone" (1986, con Luca Barbareschi), il poliziesco con "Tre colonne in cronaca" (1990) e ancora la commedia sentimentale con "Amarsi un po'" (1984), e "Questo piccolo grande amore" (1993) con un giovanissimo Raoul Bova alla sua prima esperienza cinematografica.
Lavora con molte attrici e attori internazionali, come Carol Alt protagonista di "Via Montenapoleone" e "I miei primi quarant'anni" (1987) ispirati all'omonima biografia di Marina Ripa di Meana; Faye Dunaway in "La partita" (1988) e Rupert Everett in "South Kensington" (2001).
Sposa l'attrice italo-ucraina Ely Galleani dalla quale però si separa per risposarsi nel 1996 con Lisa Melidoni, da cui ha due figlie, Isotta e Assia.
All'inizio del 2000 omaggia una delle pellicole paterne più famose decidendo di girare un remake di "Febbre da cavallo" (del 1976). Realizza così "Febbre da cavallo 2 - La mandrakata" (2002) con protagonisti Nancy Brilli, Gigi Proietti e Enrico Montesano, questi ultimi due hanno partecipato anche al film di Steno insieme ad Adolfo Celi e Catherine Spaak.
Si occupa di televisione firmando la regia delle due serie "Anni '50" e "Anni '60" (1989) e delle quattro di "Un ciclone in famiglia" con Massimo Boldi e Barbara De Rossi.
La sua attività di regista e sceneggiatore continua negli anni seguenti con grande intensità: nel 2003 gira "Il pranzo della domenica", e nel 2005 "Il ritorno del Monnezza" con Claudio Amendola nel ruolo del commissario portato al successo da Tomas Milian in numerosi film polizieschi degli anni Settanta.
L'ultima fatica cinematografica è la commedia "Buona giornata" (2012) con protagonisti Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono e Christian De Sica.
ultimo aggiornamento: 06/04/2012
Oggi, mercoledì 13 marzo 2013 • Ss. Patrizia e Cristina, S. Eufrasia, S. Ansovino, S. Lorenza
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