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Irving Layton
Sensuose vitalità
Irving Layton nasce il 12 marzo 1912 a Târgu Neamt, piccola città in Romania, con il nome di Israel Pincu Lazarovitch, da Moses e Klara Lazarovitch. La famiglia, di origine ebrea, emigra in Canada un anno dopo la nascita del figlio.
La passione per la letteratura rriva in età adolescenziale quando ha modo di conoscere le poesie di autori quali Alfred Lord Tennyson, Walter Scott, William Wordsworth, Lord Byron, e Percy Bysshe Shelley; tra gli autori di romanzi che più lo influenzano vi sono Jane Austen e George Eliot; tra gli altri citiamo anche Francis Bacon, Oliver Goldsmith, Samuel Johnson e Jonathan Swift, oltre a William Shakespeare e Charles Darwin.
Fin dagli anni '40 Irving Layton è stato riconosciuto, sia in Canada che internazionalmente, come poeta della scuola "moderna", prolifico, versatile, rivoluzionario e controcorrente. E' stato promotore del gruppo di giovani poeti di Montréal che credevano nella rivoluzione contro un romanticismo di tipo insipido. La satira di Layton è generalmente diretta contro l'ottusità borghese; le sue famose poesie d'amore sono esplicitamente erotiche.
Ha esordito con la raccolta poetica "Qui e ora" (Here and now, 1945) cui è se guita una vasta produzione lirica: "Amore il verme conquistatore" (Love the conqueror worm, 1953), "Il freddo elemento verde" (The cold green element, 1955). "Le Poesie raccolte" (Collected poems, 1965) raccoglie le sue liriche più significative, a cui seguono "Periodi della luna" (Periods of the moon, 1967), "L'occhio fermo" (The unwavering eye, 1975). Illuminati da accensioni oniriche, i versi di Irving Layton intrecciano una sensuosa vitalità con la perorazione dei diritti delle classi umili.
Ha pubblicato numerosi libri di poesie dai più disparati contenuti. Layton ha teorizzato che la poesia deve essere "vitale, intensa, sottile e drammatica".
Nel tempo si costruisce la fama di artista provocatorio e raffinato, caustico verso la società borghese e i suoi riti, vitale e vigoroso. Dopo i 50 anni la sua opera è segnata dalla riscoperta delle radici ebraiche.
Nonostante abbia scritto oltre quaranta libri, in Italia non è stato molto tradotto; gli ultimi suoi versi pubblicati sono nell'Almanacco della Poesia (dicembre 2005) di Crocetti. In lingua italiana si ricorda la sua raccolta "Il freddo verde elemento".
Muore a Montreal, la città dove ha sempre vissuto, il giorno 4 gennaio 2006.
Leonard Cohen, poeta e cantautore che ha avuto modo di essere allievo di Layton, di lui ha detto "Io gli ho insegnato come vestire, lui mi ha insegnato come vivere per sempre".
La passione per la letteratura rriva in età adolescenziale quando ha modo di conoscere le poesie di autori quali Alfred Lord Tennyson, Walter Scott, William Wordsworth, Lord Byron, e Percy Bysshe Shelley; tra gli autori di romanzi che più lo influenzano vi sono Jane Austen e George Eliot; tra gli altri citiamo anche Francis Bacon, Oliver Goldsmith, Samuel Johnson e Jonathan Swift, oltre a William Shakespeare e Charles Darwin.
Fin dagli anni '40 Irving Layton è stato riconosciuto, sia in Canada che internazionalmente, come poeta della scuola "moderna", prolifico, versatile, rivoluzionario e controcorrente. E' stato promotore del gruppo di giovani poeti di Montréal che credevano nella rivoluzione contro un romanticismo di tipo insipido. La satira di Layton è generalmente diretta contro l'ottusità borghese; le sue famose poesie d'amore sono esplicitamente erotiche.
Ha esordito con la raccolta poetica "Qui e ora" (Here and now, 1945) cui è se guita una vasta produzione lirica: "Amore il verme conquistatore" (Love the conqueror worm, 1953), "Il freddo elemento verde" (The cold green element, 1955). "Le Poesie raccolte" (Collected poems, 1965) raccoglie le sue liriche più significative, a cui seguono "Periodi della luna" (Periods of the moon, 1967), "L'occhio fermo" (The unwavering eye, 1975). Illuminati da accensioni oniriche, i versi di Irving Layton intrecciano una sensuosa vitalità con la perorazione dei diritti delle classi umili.
Ha pubblicato numerosi libri di poesie dai più disparati contenuti. Layton ha teorizzato che la poesia deve essere "vitale, intensa, sottile e drammatica".
Nel tempo si costruisce la fama di artista provocatorio e raffinato, caustico verso la società borghese e i suoi riti, vitale e vigoroso. Dopo i 50 anni la sua opera è segnata dalla riscoperta delle radici ebraiche.
Nonostante abbia scritto oltre quaranta libri, in Italia non è stato molto tradotto; gli ultimi suoi versi pubblicati sono nell'Almanacco della Poesia (dicembre 2005) di Crocetti. In lingua italiana si ricorda la sua raccolta "Il freddo verde elemento".
Muore a Montreal, la città dove ha sempre vissuto, il giorno 4 gennaio 2006.
Leonard Cohen, poeta e cantautore che ha avuto modo di essere allievo di Layton, di lui ha detto "Io gli ho insegnato come vestire, lui mi ha insegnato come vivere per sempre".
ultimo aggiornamento: 10/03/2009
Oggi, martedì 12 marzo 2013 • S. Nico, S. Teofane, S. Orio, S. Fina, S. Duno, S. Zeno
Si ricordano inoltre
Poliziotto italiano naturalizzato statunitense, pioniere nella lotta alla mafia
30/08/1860 - 12/03/1909
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