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Flavio Insinna
Pacchi da artigiano
Flavio Insinna nasce a Roma il 3 luglio 1965. All'età di 15 anni rimane affascinato da Gigi Proietti dopo aver assistito al suo spettacolo "A me gli occhi". Conseguito il diploma di maturità classica nel 1984 (presso il liceo Augusto della capitale), aspira ad entrare nell'arma dei carabinieri, ma non supera il test di ammissione.
Tra i primi spettacoli teatrali vi è un certamen latino (antica sfida in versi nell'università medievale, una gara tra poeti/scrittori in latino), che gli vale un premio consegnato da papa Giovanni Paolo II.
Dopo essere stato rifiutato dall'Accademia di arte drammatica a Roma, nel 1986 ci pensa la sorella Valentina, di professione giornalista, a iscriverlo (all'insaputa di Flavio) alla scuola di recitazione di Alessandro Fersen.
Nel 1988, proprio nell'edificio vicino alla scuola, si insedia il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Flavio Insinna presenta la sua domanda di ammissione, proprio l'ultimo giorno in cui era possibile iscriversi alle audizioni.
Supera le prove di selezione d si presenta al provino finale davanti a Gigi Proietti con un monologo tratto da "Edmund Kean, genio e sregolatezza", cavallo di battaglia di Vittorio Gassman. Supera il provino e lascia la scuola di Fersen; nel 1990 ottiene il diploma presso il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Proietti.
La carriera di Flavio Insinna di attore - o come lui preferisce definirsi, di "artigiano" - si alternerà tra cinema, teatro e televisione. Dopo un inizio difficile incontra il regista Enrico Oldoini, con il quale girerà un episodio di "Dio vede e provvede", il film "Un bugiardo in paradiso", le fiction "Don Matteo" e "La crociera", tutti lavori per cui si fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico.
Nel gennaio del 2001 riceve il premio speciale di "Prima - Guida Italiana Degli Attori" per la sua intepretazione in "Guardami" di Davide Ferrario. Nel 2004 vince il premio "Telegrolle - scommessa vinta" e il premio per l'Europa per la sua interpretazione di "Don Bosco". Nello stesso anno riceve anche il premio internazionale Sant'Antonio per la fiction "Don Matteo" in cui interpreta il ruolo del Capitano Anceschi, personaggio che gli ha dato grande notorietà.
Dopo un tentativo poco riuscito di far decollare la sit-com "Cotti e mangiati", il 24 settembre 2006 debutta in tv come presentatore, conducendo la nuova edizione del programma "Affari tuoi", precedentemente guidata da Paolo Bonolis e Pupo.
Nel 2006 in Campidoglio a Roma è stato assegnato a Flavio Insinna il Premio di Cultura "Città di Santa Marinella", per la fiction "La Buona Battaglia" (Insinna interpreta Don Pietro Pappagallo, una delle 335 vittime dell'eccidio alle Fosse Ardeatine, del marzo del 1944).
Nel 2007 riceve un Telegatto speciale come "conduttore rivelazione dell'anno 2006" per il successo ottenuto con il programma "Affari tuoi". All'inizio del 2011 debutta sulle reti Mediaset (su Canale 5) come nuovo conduttore de "La corrida", storico programma condotto in passato da Gerry Scotti e Corrado Mantoni.
Tra i primi spettacoli teatrali vi è un certamen latino (antica sfida in versi nell'università medievale, una gara tra poeti/scrittori in latino), che gli vale un premio consegnato da papa Giovanni Paolo II.
Dopo essere stato rifiutato dall'Accademia di arte drammatica a Roma, nel 1986 ci pensa la sorella Valentina, di professione giornalista, a iscriverlo (all'insaputa di Flavio) alla scuola di recitazione di Alessandro Fersen.
Nel 1988, proprio nell'edificio vicino alla scuola, si insedia il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Flavio Insinna presenta la sua domanda di ammissione, proprio l'ultimo giorno in cui era possibile iscriversi alle audizioni.
Supera le prove di selezione d si presenta al provino finale davanti a Gigi Proietti con un monologo tratto da "Edmund Kean, genio e sregolatezza", cavallo di battaglia di Vittorio Gassman. Supera il provino e lascia la scuola di Fersen; nel 1990 ottiene il diploma presso il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Proietti.
La carriera di Flavio Insinna di attore - o come lui preferisce definirsi, di "artigiano" - si alternerà tra cinema, teatro e televisione. Dopo un inizio difficile incontra il regista Enrico Oldoini, con il quale girerà un episodio di "Dio vede e provvede", il film "Un bugiardo in paradiso", le fiction "Don Matteo" e "La crociera", tutti lavori per cui si fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico.
Nel gennaio del 2001 riceve il premio speciale di "Prima - Guida Italiana Degli Attori" per la sua intepretazione in "Guardami" di Davide Ferrario. Nel 2004 vince il premio "Telegrolle - scommessa vinta" e il premio per l'Europa per la sua interpretazione di "Don Bosco". Nello stesso anno riceve anche il premio internazionale Sant'Antonio per la fiction "Don Matteo" in cui interpreta il ruolo del Capitano Anceschi, personaggio che gli ha dato grande notorietà.
Dopo un tentativo poco riuscito di far decollare la sit-com "Cotti e mangiati", il 24 settembre 2006 debutta in tv come presentatore, conducendo la nuova edizione del programma "Affari tuoi", precedentemente guidata da Paolo Bonolis e Pupo.
Nel 2006 in Campidoglio a Roma è stato assegnato a Flavio Insinna il Premio di Cultura "Città di Santa Marinella", per la fiction "La Buona Battaglia" (Insinna interpreta Don Pietro Pappagallo, una delle 335 vittime dell'eccidio alle Fosse Ardeatine, del marzo del 1944).
Nel 2007 riceve un Telegatto speciale come "conduttore rivelazione dell'anno 2006" per il successo ottenuto con il programma "Affari tuoi". All'inizio del 2011 debutta sulle reti Mediaset (su Canale 5) come nuovo conduttore de "La corrida", storico programma condotto in passato da Gerry Scotti e Corrado Mantoni.
ultimo aggiornamento: 11/01/2011
Oggi, venerdì 3 luglio 2015 • S. Tommaso, S. Gennaro, S. Tinna
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