Marco Giallini![]() Non solo attore, Marco Giallini è un personaggio eclettico, curioso, con molti interessi e impegnato in diversi ambiti, non soltanto cinematografici. Apprezzato dal grande pubblico per le sue interpretazioni ma talvolta anche sottovalutato, Marco Giallini è noto per la sua abilità, specie quando recita in parti drammatiche e maggiormente impegnate. Dopo una lunga gavetta, l'interprete romano è riuscito a conquistare la critica e il pubblico per la sua abilità nel passare dai ruoli leggeri a quelli più drammatici.
Marco Giallini, chi è?Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo attore italiano e romano doc: la sua biografia, la filmografia, gli interessi, l'amore, la vita privata e ogni altra interessante curiosità. Marco Giallini nasce a Roma, il 4 aprile del 1963, sotto il segno dell'Ariete: nutre una passione sfrenata per le moto e per la musica. Nel 1981 fonda la sua rock band "I Monitors" e all'età di 22 anni inizia a studiare recitazione, incoraggiato dal padre. Nel 1985 decide di abbandonare gli studi e si iscrive alla scuola di recitazione romana "La Scaletta" che gli permette di acquisire tecniche d'interpretazione drammatica. Inizia a collaborare con registi teatrali importanti come Arnoldo Foà, Ennio Coltorti e Angelo Orlando. E' quest'ultimo a offrirgli una parte nel film "L'anno prossimo vado a letto alle dieci", opera che segna l'esordio cinematografico di Marco Giallini. Sono cresciuto in periferia. E non mi vergogno più a dirlo, com'è successo per anni. Mio padre lavorava i mattoni con le mani, è morto di fatica. E questo fa la differenza: io ho fatto l'imbianchino, ho portato il camion delle bibite, ero un operaio. E questo background oggi mi aiuta a dare il giusto peso anche alla popolarità, anche nel rapporto con i miei figli. Si fa notare per il suo brillante talento, così Giallini comincia la sua scalata al successo prendendo parte a diversi cast, recitando in diversi ruoli, più o meno importanti, oltre che in parti secondarie e principali. Nel film "L'odore della notte" (1998) lavora con Monica Bellucci; poi recita in "L'ultimo capodanno" (1998, di Marco Risi). Marco Giallini negli anni 2000Film successivi degni di nota sono "Almost Blue" (2000) e "Il fuggiasco" (2003). Nel 2002 Marco recita nel ruolo di un marito adultero nel film "Emma sono io" diretto da Francesco Falaschi, conquistando così il consenso del pubblico e della critica. Uno degli incontri professionali più importanti nella vita di Marco è quello con Sergio Castellitto; nel 2004 lo sceglie per il suo premiato film "Non ti muovere" e nel 2010 per "La bellezza del somaro". Marco Giallini viene anche scelto da Paolo Sorrentino per un piccolo ruolo nel film "L'amico di famiglia" (2006), partecipando al festival di Cannes. Parallelamente alla carriera cinematografica Marco Giallini inizia la sua esperienza in tv, nella serie "La Nuova Squadra Spaccanapoli" (2008) e "Romanzo Criminale" (2008-2010, trasmessa su Sky), conquistando grande fama e notorietà fra il grande pubblico. La popolarità raggiunta lo porta alla Rai per recitare nella seguitissima serie "La squadra", stavolta nel ruolo del vicequestore Lopez. Significativa anche la sua collaborazione a fianco di Carlo Verdone, nel film "Io, loro e Lara" (2009) nei panni di un drogato. Nell'occasione Marco Giallini conquista una candidatura quale miglior attore non protagonista al David di Donatello e ai Nastri d'Argento. Giallini viene premiato anche con il ciak d'oro quale rivelazione per l'anno 2010. Gli anni 2010Marco recita anche in "ACAB - All Cops Are Bastards" (2012) e partecipa al cast di "Posti in Piedi in paradiso" (2012), candidandosi ai David di Donatello come attore protagonista. Sempre dello stesso anno è "Una famiglia perfetta", in cui recita accanto a Claudia Gerini e Sergio Castellitto. Negli anni successivi la carriera di Marco Giallini continua nel mondo delle commedie, quali "Buongiorno papà", "Tutti contro tutti", "Tutta colpa di Freud", "Ogni maledetto Natale" e "Confusi e felici". Nel film "Se Dio vuole" (2015), diretto da Edoardo Falcone, Giallini lavora al fianco di Alessandro Gassmann nel ruolo di un cardiologo, dimostrando di essere un attore brillante e ricco di particolari sfumature. Vita privata e curiositàMarco Giallini partecipa anche diversi video musicali. Appare al fianco del cantante Frankie HI-NRG in "Quelli che benpensano", nel videoclip "Fammi entrare" di Marina Rei, "Gino e l'Alfetta" di Daniele Silvestri e in "Torno subito" di Max Pezzali. E' stato sposato con Loredana Giallini dal 1988 al 2011. La coppia ha avuto due figli, Diego e Rocco (nati rispettivamente nel 2004 e nel 1998), che hanno ereditato la passione per la musica dal papà. Nel 2011 rimane vedovo: Loredana muore in seguito a un'emorragia celebrale. Dopo la triste vicenda incontra la nuova compagna, Stella, con la quale Marco ritrova un periodo di serenità. Giallini è un grande collezionista di vinili, ama la musica rock ed è attivo sui social e in particolare su Instagram, in cui appare spesso con l'amico Valerio Mastandrea. Sono un profondo conoscitore della musica. E parlo di underground svedese, mica come quelli che dicono che capiscono di musica e poi dicono "Led Zeppelin e Deep Purple". Io compro dischi, tanti, e scarico un sacco di canzoni, ma solo su Itunes. L'attore, alto 1.85 m, si dimostra sempre molto riservato. Viene soprannominato dagli amici "Giallo". Vive nelle campagne romane per scelta, lontano dal caos cittadino e dichiara di non avere un'autovettura. Tifa per la Roma. Ama leggere i libri di Edward Bunker. Di lui Paola Turci ha detto: Ha una voce che mi stende, di un erotismo incredibile. La seconda metà degli anni 2010Dopo aver recitato anche in "Perfetti sconosciuti" (2016, di Paolo Genovese) e "Beata ignoranza" (2017), partecipa alla serie televisiva "Rocco Schiavone" interpretando il ruolo di vicequestore. Lavori successivi sono "The Place" (2017), "Io sono Tempesta" (2018, di Daniele Luchetti), "Rimetti a noi i nostri debiti" (2018, di Antonio Morabito). Nel 2019 recita in "Non ci resta che il crimine", "Domani è un altro giorno" e "Il grande salto" (di Giorgio Tirabassi). Nello stesso anno torna in tv con la terza stagione di "Rocco Schiavone". ultimo aggiornamento: 04/10/2019 Fotografie di Marco GialliniOggi, domenica 4 aprile 2021 • S. Isidoro, S. Gaiano, S. Ezio Si ricordano inoltre |
FAKRO INNOVIEW: architettura e natura | Consolidamento, da Fassa Bortolo il software gratuito per i progetti di rinforzo strutturale | Aperte le candidature al Wood Architecture Prize by Klimahouse 2025 | Cantieri, come richiedere la "patente a punti" | AD Museum di Helsinki: ricevute 623 proposte e già si cerca il nuovo direttore per il museo che aprirà nel 2030 | Recupero ai fini abitativi, ecco come cambiano i requisiti igienico-sanitari | La scuola in ospedale, al Meyer di Firenze il padiglione firmato Alvisi Kirimoto dedicato ai bambini ricoverati | Il terrazzo come piazza in quota, tra i tetti milanesi il progetto di Park Associati | BSTR Architects vince il concorso per il nuovo centro residenziale di cura a Falzes (BZ) | Cercasi idee per il marchio "Biologico italiano" | Un progetto paesaggistico per la spiaggia di Funtanamare (Sud Sardegna), per fruirla tutto l'anno | Una nuova piazza a Conegliano | Torbole sul Garda, nuovo hub di eccellenza degli spo...
Commenti
Posta un commento