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☀ Biografia di oggi: Claudio Santamaria

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Claudio Santamaria

Claudio Santamaria

Claudio Santamaria è un attore italiano. Nasce a Roma il 22 luglio dell'anno 1974, terzo figlio maschio di una casalinga e di un pittore edile. Molto famoso in ambito cinematografico grazie all'interpretazione di alcuni personaggi in diverse pellicole. Ha ottenuto grande successo, tanto da fargli conquistare nel 2015 il David di Donatello nella categoria di Miglior attore protagonista, per il film intitolato "Lo chiamavano Jeeg Robot".


Gli esordi

Dopo gli studi al liceo artistico pensa di diventare architetto ma la passione per il cinema gli fa cogliere un'opportunità che si presenta fin dall'adolescenza. Infatti, ancora molto giovane, ha modo di lavorare all'interno di uno studio di doppiaggio. Lo fa in un periodo che precede l'inizio degli studi per diventare attore, attraverso un corso di durata triennale chiamato Acting Traning.


Mi divertivo a usare la voce, a inventare personaggi e fare le imitazioni. Dopo una prima esperienza nel doppiaggio, mi sono iscritto a un corso di recitazione trovato sulle Pagine gialle. Mi è capitato un bravo insegnante, Stefano Molinari, che veniva dal metodo Stanislavskij. È stato lui il primo a dirmi che avevo talento e mi ha scioccato: ci ho messo anni a prendere coscienza.


Nonostante tutto Claudio Santamaria non riesce a passare le selezioni per avere accesso all'accademia. Il suo debutto all'interno del mondo del teatro arriva con il lavoro "La nostra città", diretto da Stefano Molinari. Invece per quanto riguarda il mondo del cinema l'esordio è nel film "Fuochi d'artificio", uscito nel 1997 e diretto da Leonardo Pieraccioni.


Impegni cinematografici e arrivo della notorietà

Claudio Santamaria, dopo aver esordito nel 1997 ha modo di poter ottenere le parti di altri personaggi in lavori cinematografici di rilievo. Tra i film del 1998 ci sono: "Ecco Fatto" di Gabriele Muccino, i film "L'ultimo Capodanno" di Marco Risi, "L'assedio" diretto da Bernardo Bertolucci.


Nonostante queste interpretazioni siano di discreto livello la fama per Claudio Santamaria arriva solamente dopo aver partecipato ai film "Almost Blue" (2000) e "L'ultimo bacio" (2001, sempre di Muccino).


I personaggi interpretati da Santamaria gli valgono le prime due candidature ai David di Donatello, premio che non riesce a vincere subito. Dal 2002 in poi partecipa a numerose opere sia per la tv che per il cinema. Tra queste c'è "Romanzo Criminale", la serie tv (di Michele Placido) che descrive l'operato della Banda della Magliana. Ma non solo, interpreta anche un ruolo all'interno del film "Casinò Royale" (2006), film facente parte della saga cinematografica dell'agente 007 (prima interpretazione di Daniel Craig) .


Nel 2010 ritrova di nuovo Muccino dietro la macchina da presa per il film "Baciami ancora". Negli anni seguenti si divide tra cinema e teatro, ma non prima di aver recitato per la tv nella miniserie tv biografica "Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu" (2007), interpretando proprio il cantante protagonista.


Meglio il cinema della tv, perché il cinema rimane. Per anni ho detto no a priori alla Tv, poi ho capito che avevo bisogno di leggerezza e di non essere più considerato soltanto un attore di nicchia. Adesso se mi capita una serie scritta bene non chiudo più la porta.


Lavori di doppiaggio

Nonostante gli impegni cinematografici siano tanti e nonostante tengano Claudio Santamaria molto attivo, l'attore romano ha modo di svolgere anche il mestiere di doppiatore in moltissimi film di fama internazionale. Tra le pellicole più famose si ricorda il doppiaggio di Batman nella trilogia del regista Christopher Nolan: Claudio presta la voce al protagonista interpretato da Christian Bale.


Tra gli altri lavori di doppiaggio fatti da Claudio Santamaria ricordiamo "Munich", dove ha modo di doppiare Eric Bana.


Lo chiamavano Jeeg Robot

Una parte molto importante della carriera di Claudio Santamaria è costituita dal lavoro a livello attoriale svolto per il film "Lo chiamavano Jeeg Robot" (2016, di Gabriele Mainetti). E' uno dei primi esempi di film italiani contenente super eroi, divenuto molto acclamato dalla critica mondiale.


In questa pellicola cinematografica Claudio Santamaria interpreta il personaggio principale, ossia Enzo Ceccotti, che dopo aver effettuato un tuffo nel fiume Tevere si risveglia con dei poteri straordinari. Il lavoro svolto da Santamaria è magistrale, tanto che una volta presentato, il film viene messo in lizza per il premio David di Donatello. Grazie alla sua interpretazione vince il premio come Migliore attore protagonista.


Claudio Santamaria el'impegno nel sociale

Nonostante i numerosi impegni nel mondo del cinema e delle fiction, Claudio svolge anche attività riguardanti il settore sociale. Particolarmente legato alla sofferenza provata dal popolo Guarani situato nel Brasile (di cui è venuto a conoscenza durante i lavori sul set del film "Birdwatchers - La terra degli uomini rossi", del 2008) è diventato il testimonial ufficiale di alcune campagne di sensibilizzazione volte a far capire alle persone quanto sia importante preservare lo stato degli indigeni del Sudamerica.


Su un tema analogo nel 2009 lavora come doppiatore nel film intitolato "Mine - storia di una montagna sacra", la cui trama è incentrata sulla lotta di un popolo indigeno impegnato a salvaguardare la propria montagna, dalla nascita di una miniera di Bauxite.


Ha una figlia di nome Emma, nata nel mese di agosto del 2007 dalla relazione con Delfina Delettrez Fendi, compagna dalla quale si è poi separato. Dal 2017 è legato sentimentalmente alla giornalista Francesca Barra; nel mese di novembre si sono sposati a Las Vegas; l'anno seguente, a luglio, si sono uniti in matrimonio in Basilicata.


ultimo aggiornamento: 22/07/2018


Fotografie di Claudio Santamaria


 

Oggi, giovedì 22 luglio 2021 • S. Maria Maddalena, S. Gualtero, S. Benno

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