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Sambuceto calcio, vola nell’olimpo della Promozione. Anche quest’anno la città si tinge di giallo-nero.

Posted: 08 May 2012 07:33 AM PDT

SAN GIOVANNI TEATINO – Per il Sambuceto Calcio è arrivato il momento di diventare grandi; partiti lo scorso anno con un grande progetto, ideato in ogni minimo particolare per portare un'altra realtà calcistica locale in un campionato di Promozione, oggi si può dire che sono stati rispettati in pieno i tempi. Secondo salto di categoria consecutivo arrivato con un anno di anticipo, visto il progetto triennale che si era messo nero su bianco. Questa è stata soprattutto la vittoria di uno staff dirigenziale che in due anni ha saputo gestire tanti momenti difficili e contenere momenti di gioia immensa. Non era facile partire da un campionato durissimo come quello di Seconda categoria con tanti giocatori nuovi e tante persone che hanno cercato di far terra bruciata attorno a così tanta armonia e felicità, ma il Sambuceto è stato più forte di tutto e tutti ed è per questo che la vittoria è stata ancora più bella.

Dopo la finale play off dello scorso anno vinta ai danni del Volto Santo Manoppello la società del duo presidenziale Tondo-Ciarciaglini si è subito messa all'opera per la stagione 2011/2012 cercando di curare in ogni minimo particolare questa splendida cavalcata, culminata con la vittoria del girone. Tanti sono stati i momenti difficili, come i sette punti di svantaggio accumulati nel girone d'andata e poi recuperati con forza nell'arco delle giornate successive; il cambio alla guida tecnica che ha visto avvicendarsi il duo Muffo-Leonello a Fabio Nepa, alla prima esperienza da allenatore. Un plauso va fatto sicuramente anche agli ex allenatori ed al loro staff che hanno portato avanti la squadra fino a Febbraio.

Ieri pomeriggio il grande giorno: nella lontana Arsita, contro i locali guidati da mister Di Vitantonio, il Sambuceto ha centrato la ventesima vittoria stagionale e il primo posto con un solo punto di svantaggio dagli inseguitori del Montesilvano Colle. Il Sambuceto ha costruito il suo successo tutto nella fortezza del comunale della Cittadella dello Sport dove nessuno è riuscito a vincere e solo due squadre sono riuscite a trovare il pareggio; per il resto 13 vittorie con 37 gol fatti e appena 9 subiti. Invece in trasferta i giallo neri hanno accumulato 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte per un totale di ben 64 gol fatti (secondo miglior attacco in coabitazione con il Silvi) e 28 gol subiti (miglior difesa del girone). Nella gara disputata ieri sono bastate due reti realizzate da Paolo Rossodivita e Gianluca D'Onofrio; il primo abilissimo a pennellare un bella punizione dal limite dell'area sotto il sette mentre il secondo con la freddezza che contraddistingue il numero 8 giallonero sigla la seconda marcatura con un preciso calcio di rigore procurato da Alessandro Mucci. Nel momento più difficile della gara però l'ennesimo intervento di uno straripante Alessandro Segalotti nega la gioia del gol ai locali che durante tutti i 90 minuti hanno giocato un calcio agguerrito e bellicoso.

Al triplice fischio sono state tante le dichiarazioni dell'entourage giallo nero, a partire da un emozionatissimo Gabriele Liberatore, direttore sportivo dei leoni giallo neri: "Abbiamo centrato l'obbiettivo che ci eravamo prefissati due anni fa, dopo esserci staccati dalla Folgore; questa è una gioia immensa perché abbiamo deciso di partire da una categoria inferiore per cercare di portare un’altra squadra della città in Promozione. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi ma soprattutto chi non ci ha mai creduto. Uno dei ringraziamenti va anche a tutta l'amministrazione comunale e ai nostri fratelli del Sambuceto Rugby del presidente Antonio Angelone con cui si è creato un legame grandissimo sia sportivo che umano. Poi voglio ringraziare tutti gli atleti che hanno permesso di farmi vivere questo momento così bello". A fare eco a Liberatore ci hanno pensato i due presidenti Tondo e Ciarciaglini: "Questo campionato è stato bellissimo con tanta sofferenza. Siamo veramente felici per il raggiungimento della promozione sia per la città che per tutta la squadra. Il lavoro di tutti i dirigenti è stato uno dei punti di forza della nostra società a partire dal direttore tecnico Enio Di Brigida al 12 campionato vinto in carriera e dal direttore generale Daniele Di Nicola al secondo titolo consecutivo. Adesso ci godiamo un po' di giorni di festeggiamenti ma già da mercoledì prossimo  pensiamo alle fasi finali di Coppa Abruzzo." Infine il tecnico Fabio Nepa alla sua prima esperienza da allenatore dopo una carriera vissuta sui più importanti palcoscenici d'Abruzzo e non: " Voglio ringraziare in primis la società del Sambuceto Calcio che quest'estate mi ha accolto a braccia aperte quando ho deciso di rimettermi di nuovo in gioco, dopo due anni tormentati dagli infortuni. Poi a Febbraio per me è arrivata la grande occasione, con la decisione della società di affidarmi la squadra e guidarla a questo grande traguardo. Questa vittoria bellissima va in parte condivisa anche con il vecchio staff tecnico che ha guidato la squadra fino a qualche giorno prima del mio arrivo. Poi voglio ringraziare tutti i miei giocatori che hanno seguito tutte le mie direttive e mi hanno regalato il mio primo successo da allenatore."Similar Posts:

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“Non dobbiamo mai abbassare l’attenzione sul 9 maggio 1978″. Domani Pescara ricorda Aldo Moro e Peppino Impastato

Posted: 08 May 2012 07:19 AM PDT

PESCARA – Domani, mercoledì 9 maggio, a partire dalle ore 17.00, presso la sala Figlia di Iorio del palazzo della Provincia di Pescara, si terrà la terza edizione di "9 maggio 1978: due delitti di Stato", manifestazione aperta al pubblico e organizzata da Espressione Libre, la nota associazione cittadina che si batte attivamente da anni in difesa della libertà di espressione in ogni sua forma.

Lo scopo dell’evento è ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato, nel 34° anniversario della loro morte. Due protagonisti della storia della Repubblica Italiana, di diverse idee politiche, ma comunque accomunati dagli stessi valori di integrità morale e onestà intellettuale e, purtroppo, anche dalla stessa tragica data: il 9 maggio 1978, giorno dell'uccisione di Impastato e del ritrovamento del corpo di Aldo Moro. Due video introdurranno l'evento, nel corso del quale i soci dell’associazione si alterneranno nella lettura di alcune lettere di Moro e Impastato.

"A distanza di 34 anni, il 9 maggio 1978 rimane un punto buio della nostra esperienza repubblicana – afferma Massimiliano Di Pillo di Espressione Libre – ma alcuni personaggi che navigarono in quel potere costituito tornano oggi prepotentemente di attualità. Penso a Giulio Andreotti, al suo ruolo controverso nella gestione del rapimento Moro e alle sue mancate rivelazioni o ancora – continua – penso al Generale dei Carabinieri, Antonio Subranni, Capitano dell’Arma in servizio a Cinisi nel 1978 che, dopo aver palesemente depistato le indagini sulla morte di Peppino Impastato, risulta oggi indagato addirittura nella strage di Via D’Amelio, in seguito ad una rivelazione della moglie di Paolo Borsellino. Ecco un ulteriore motivo per cui – conclude Di Pillo – non dobbiamo mai abbassare l'attenzione sul 9 maggio 1978, un giorno che sembra essere un crocevia di tante altre storie e personaggi che, se rivelati, potrebbero svelare scenari ben diversi rispetto a quelli scritti finora sui libri di storia".

L’incontro, che rappresenta uno degli eventi di punta dell'associazione cittadina, organizzato in collaborazione con la sezione pescarese dell'ANPI "Ettore Troilo" e il circolo locale dell'associazione Libertà e Giustizia, sarà moderato dal giornalista de Il Messaggero, Saverio Occhiuto. Prenderanno parte diversi importanti ospiti, tra cui il dott. Enrico Di Nicola, ex capo della Procura di Bologna, lo scrittore Stefano D'Elia, vincitore del Festival della Narrazione “Montesilvano Scrive” con il racconto "Gozzilla il 9 maggio 1978", il consigliere comunale di Pescara Marco Alessandrini e Pino Maniaci di TeleJato, che interverrà in videoconferenza da Cinisi (PA), dove ogni anno si tiene una manifestazione in ricordo di Peppino Impastato.Similar Posts:

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Webfest 2012, 3 giorni di eventi porteranno a Pescara il meglio del web nostrano

Posted: 08 May 2012 06:58 AM PDT

PESCARA – Mercoledì 9 maggio arriva il Webfest 2012, la manifestazione – evento che porterà a Pescara i nomi e le agenzie più importanti del mondo del web italiano. Alle ore 9 presso l’Aurum di Pescara si alzerà il sipario sulla tre giorni dedicata al mondo dell’on-line: oltre mille invitati fino all’11 maggio prossimo, più di 70 microeventi ed un Red Carpet finale che vedrà sfilare a Pescara le 100 eccellenze che negli ultimi dieci anni hanno primeggiato nel mondo delle ‘arti digitali’ e a cui verrà consegnato il PWI (Premio del web italiano) alla carriera.

L'evento che vedrà protagonista la città di Pescara nei prossimi giorni rientra in un progetto più ampio, di respiro nazionale, denominato WiLab-Laboratorio del web italiano, riconosciuto tra quelli celebrativi per i 150 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio. Un laboratorio totalmente gratuito che fai il suo esordio a Pescara e dove i protagonisti sono i 60 giovani talenti del mondo dell’on-line (tra i 18 e i 30 anni) selezionati tra i 1.200 candidati che hanno superato le selezioni delle nove tappe, svoltesi in tutta Italia, del Web Talent Show.

Al taglio del nastro, previsto per le 10 del 9 maggio ed affidato al sindaco Mascia, seguirà il dibattito d'apertura dedicato al web e la politica: "L’Italia è una Repubblica fondata sul web"; una sorta di provocazione, ma ancor più un espediente per comprendere a che punto siamo con l’Agenda Digitale nel nostro Paese, dei suoi ritardi, della banda larga, del digital divide, l’e-government, le occasioni perdute e quelle da cogliere.

A discuterne, a partire dalle ore 11 saranno l’Assessore al Lavoro della Provincia di Pescara Antonio Martorella, Fabio Capani Magnifico Rettore di Unidav, Marco Magheri (Compubblica), Tania Melchionna (Federica Web Learning), Giulia Bonelli (FuturICT), Pasquale Popolizio (IWA Italy, Città della Scienza), Luca Potì (Cnit), Mauro Lattuada (Green Geek), Oreste Signore (W3C Italia) e Vittorio Alvino (OpenPolis). Moderatore del dibattito Roberto Bonu (Presidente Web Italia Onlus e Direttore Artistico dell’evento).Similar Posts:

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Pescara, scontro aperto con i rom. Mascia: “Questa volta useremo il pugno di ferro”

Posted: 08 May 2012 06:42 AM PDT

Striscione esposto davati al Comune il giorno dopo la morte di Domenico Rigante

PESCARA – Scontro aperto in città fra le Istituzioni e la comunità rom. La sensazione che si respira è che la morte del giovane Rigante abbia lacerato quel velo di omertà e complicità che per troppo tempo ha lasciato impuniti decenni di illegalità e attività criminali. La cospicua comunità rom, radicata da anni in città e che fa di Pescara uno dei pochi casi in Italia di integrazione radicata, viene percepita oramai come un corpo estraneo, con malessere e preoccupazione. La grande manifestazione di domenica, se pur basandosi su presupposti errati, ha rappresentato però chiaramente lo stato d’animo della città: “O loro o noi“.

CACCIA AL ROM – Domenica a Montesilvano si sono vissuti veri e propri attimi di paura. Una spedizione punitiva, composta da una quindicina di persone tutte mascherate e con il volto coperto, ha fatto irruzione nella sala giochi Bingo in via Vestina, locale spesso frequentato dai rom della zona. Il gruppo ha fatto irruzione minacciando i clienti e cercando di scoprire i rom nascosti nel locale; una spedizione però andata a vuoto in quanto la comunità gitana, dopo le minacce subite negli ultimi giorni, da tempo non si fa più vedere in città.

Quanto successo al Bingo è solo il fatto più eclatante accaduto in questi giorni; si registrano infatti in tutta la città scritte ingiuriose contro i rom, atti vandalici, piccoli scontri, tutti segnali del malessere che si vive in città.

LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI - Questa mattina il Sindaco Albore Mascia ha annunciato la risposta delle Istituzioni e della città alla richiesta di legalità avanzata dai cittadini. Per cercare di rinvigorire la propria immagine, uscita massacrata dagli ultimi fatti di cronaca, il Sindaco questa mattina ha pubblicizzato le ultime misure di repressione compiute dalle forze dell’ordine: il sequestro di un cantiere abusivo in via Aterno 99, di una famiglia rom che aveva illegalmente modificato i piani di costruzione passando i 140 metri quadri approvati a 440 in via di realizzazione; la denuncia di un rom per possesso senza autorizzazione di due cavalli in via Sacco; la denuncia per la creazione di discariche abusive di due famiglie rom a Fontanelle.

“Questa – ha detto Mascia – è una prima risposta ai cittadini che domenica, nel corso di una manifestazione pubblica, hanno chiesto più controlli nei confronti dei nomadi. Non può passare però l’idea che le istituzioni agiscono solo perché è accaduto un fatto, e cioè dopo l’omicidio di Domenico Rigante. Qui si opera tutti i giorni contro le violazioni di legge, e l’amministrazione comunale ha fatto del rispetto delle regole un totem”.Similar Posts:

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Musica, l’11 maggio Enrico Ruggeri a Chieti

Posted: 08 May 2012 04:43 AM PDT

CHIETI – Sarà Enrico Ruggeri ad animare le festività di San Giustino a Chieti. Il cantante milanese si esibirà l'11 maggio in Piazza San Giustino con inizio alle ore 21.30. Cantautore, autore ed anche conduttore televisivo, Ruggeri è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Chieti.

Già leader dei Decibel (celeberrima la loro "Contessa") , inizia la sua carriera da solista nel 1981 avviando anche la lunghissima collaborazione con il chitarrista Luigi Schiavone. Il successo arriva nel 1983 con "Polvere". Il brano "Il mare d'inverno", scritto per Loredana Bertè, lo lancia nell'olimpo degli autori più importanti della musica italiana. Di lì in avanti scriverà per tantissimi e legherà il suo nome a canzoni che entreranno nella storia (da ricordare fra le altre "Quello che le donne non dicono" per Fiorella Mannoia). Tante le tappe di un percorso artistico che ha pochi eguali: ricordiamo le sue tante partecipazioni al Festival di Sanremo (due le sue vittorie, la prima in trio con Tozzi e Morandi con "Si può dare di più" nel 1987 e poi da solo nel 1993 con "Mistero"). Fra i suoi album più riusciti ricordiamo "La parola ai testimoni" (1988), "Il falco e il gabbiano" (1990), "Peter Pan" (1991), "Fango e stelle" (1996) e negli anni 2000 "Amore e guerra" (2005) e "Rock show" (2008). Da segnalare anche la sua attività di scrittore di racconti e poesie nonché di conduttore televisivo di programmi di grande successo come "Mistero".

A gennaio del 2012 è uscito l'ultimo lavoro discografico di Ruggeri, "Le canzoni ai testimoni", un'interessante operazione in cui rivisita alcune delle sue canzoni più famose in collaborazione con i nomi più interessanti della scena alternativa italiana: la novità assoluta è proprio lo stravolgimento dei brani, tirati a lucido e rivisitati dalle band e cantanti intervenuti quasi come una sorta di ideale passaggio di consegne fra generazioni. La serie di concerti del "Multimedia Tour" è partita con la data zero a Giaveno lo scorso 30 marzo: un'ennesima e stimolante sfida per Enrico Ruggeri. Rock'n'Roll e immagini, musica e comunicazione, un nuovo management, nuovi collaboratori, nuovo service, nuova scaletta e nuovi arrangiamenti. Un approccio live completamente diverso dal passato, frutto della voglia di non ripetersi, per un concerto che, a detta di molti, è unico nel suo genere.

Ufficio stampa Top Agency

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Arrestati due usurai pescaresi: minacciavano la vittima con una bottiglia di acido

Posted: 08 May 2012 02:55 AM PDT

PESCARA – Sono stati arrestati oggi dalla squadra mobile due usurai, padre e figlio, per i reati di usura, estorsione, rapina e porto abusivo di armi. I due uomini, Franco Grimani, 59enne detto "il cinese" e suo figlio Davide, 35enne, avrebbero infatti più volte minacciato un commerciante d'auto originario di Catignano (PE) che con loro aveva contratto un debito di 10 mila euro.

I due uomini, a volte con l'aiuto di un complice ancora non identificato, intimavano la vittima di saldare il debito con una cifra ben superiore, 40 mila euro. Al rifiuto del commerciante venivano messi in atto atti intimidatori: prima con una pistola e un coltello, poi minacciandolo di buttargli addosso una bottiglia di acido.

La vittima, spaventata, nel corso delle azioni intimidatorie ha inoltre consegnato agli usurai un orologio di marca del valore di 4.000 euro e un'autovettura Smart. Nel mese di marzo ha denunciato tutto alla Questura che oggi, dopo le indagini, ha provveduto all'arresto degli usurai.

I due uomini arrestati dalla squadra mobile:

 

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Amministrative Spoltore, Marina Febo: “Ha vinto la politica del cemento e dei rifiuti”

Posted: 08 May 2012 02:37 AM PDT

Il candidato sindaco del Pdl, Marina Febo

SPOLTORELuciano Di Lorito sarà il nuovo sindaco di Spoltore: le urne ieri lo hanno decretato vincitore di questa tornata elettorale sul territorio spoltorese con il 52,03% delle preferenze (5.106 voti per la sua coalizione). L'affluenza in forte calo (ha votato il 66,29% degli aventi diritto, -12% circa rispetto alle scorse amministrative) non ha impedito un risultato netto per il centro sinistra spoltorese, che lascia gli avversari sotto il 30% delle preferenze, a partire dalla principale sfidante del neo sindaco Di Lorito, la candidata del centro destra Marina Febo2.824 voti, il 28,77% delle preferenze – che così ha commentato la vittoria di Di Lorito: "A Spoltore vince la politica del cemento e dei rifiuti".

"Da parte mia e di tutta la coalizione di centrodestra che mi ha sostenuta in questa battaglia, preannuncio sin d'ora una opposizione durissima all'amministrazione di Spoltore che si avvia ad esser guidata da Luciano Di Lorito – ha aggiunto la Febo – gli spoltoresi hanno preferito al cambiamento una coalizione composta dalla vecchia maggioranza e parte della vecchia opposizione (Pd, Idv, Udc e i transfughi del Pdl che hanno dato vita al Fli). Non faremo sconti a nessuno, il mio obiettivo principale sarà rendere trasparenti al più presto tutti gli atti relativi alle vicende ancora avvolte nel mistero: mi riferisco alle delibere dell'Arca, all'impianto rifiuti di Fosso Grande, agli atti relativi ai progetti sulle sponde del fiume Pescara e tanto altro ancora".

"Ero consapevole che è difficile rompere le catene del clientelismo e degli interessi privati ormai consolidati in più di venti anni – ha concluso – ma quello che mi lascia maggiormente perplessa, in questa vicenda, è che gli Spoltoresi abbiano scelto la riedizione, con gli stessi personaggi dell'amministrazione precedente alla Ranghelli, di cui Renzetti continua ad essere il dominus e l'azionista di riferimento. Difficilmente Di Lorito riuscirà a governare senza dover rendere conto al suo padrino politico, così come appare innaturale l'alleanza tra la destra del Fli, il Pd e i dipietristi".Similar Posts:

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Fontanelle, ancora un fatto di sangue: giovane viene gettato dal balcone.

Posted: 08 May 2012 01:00 AM PDT

PESCARA – Ancora un fatto di sangue a Fontanelle; per fortuna questa volta senza vittime. Ieri notte al civico 47 di Via Caduti per Servizio sono stati vissuti attimi di grande paura, alla luce della grande tensione che si respira in città dove è in atto una vera caccia al rom.

Ieri notte è precipitato dal primo piano M.S., pregiudicato di anni 28, il giovane che ha riportato dei danni alla milza è attualmente ricoverato all’Ospedale civile di Pescara. Secondo le prime ricostruzioni, fornite dai volontari dell’associazione “Insieme per Fontanelle“, il giovane aveva dei conti in sospeso con gli abitanti del civico 47, una nota famiglia di pregiudicati e abusivi. Per tutta la notte sono state udite urla, botte, imprecazioni, fino alla caduta rovinosa del giovane; subito si è pensato all’ennesima morte che colpiva la città e sono stati allertati immediatamente Polizia e Pronto soccorso, accorsi in tempo per mettere in salvo il ragazzo.Similar Posts:

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“Niente più case popolari a chi non le merita”, Mascia annuncia le misure anti-rom

Posted: 07 May 2012 01:24 PM PDT

PESCARA – Cerca di mostrare il suo aspetto più severo il Sindaco Albore Mascia. Dopo la manifestazione anti-rom di domenica scorsa, in cui più volte è stato accusato di immobilismo dai manifestanti, il primo cittadino pescarese cerca di riaffermare la propria leadership, uscita scolorita dopo gli ennesimi fatti di cronaca che hanno colpito la città. Questa mattina si è tenuto un incontro sulla questione degli alloggi popolari, molti dei quali destinati alle famiglie rom presenti in città, con i vertici dell’Ater, Paolo Di Costanzo e Giuseppina Di Tella.

Mascia ha voluto porre al centro dell’incontro la fine dell’illegalità: “"Il primo punto all'ordine del giorno del vertice – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – è stato inevitabilmente quel clima incandescente che dallo scorso primo maggio stiamo vivendo a Pescara, dopo l'omicidio di un ragazzo di 24 anni, e per quell'omicidio è stato arrestato un rom, Massimo Ciarelli, scatenando la rabbia della città contro tutti i rom che da quarant'anni vivono a Pescara. La richiesta che ieri, durante l'assemblea aperta in piazza Italia, ci siamo sentiti rivolgere in maniera unanime è quella di garantire la legalità, partendo con la disamina delle situazioni nell'ambito dell'assegnazione degli alloggi popolari, non solo quelli di nuova destinazione, ma anche quelli che risultano occupati da famiglie rom anche da venti o trent'anni, famiglie che risultano nullatenenti, dunque aventi diritto alla casa popolare, ma poi girano in città a bordo di auto di lusso, scatenando la rabbia del territorio”.

Nessun alloggio a chi delinque e nemmeno nessuna sanatoria che cancelli, in un colpo di spugna, anni di illegalità impunite: “Nessuna sanatoria per chi occupa abusivamente un alloggio popolare e via dalle nostre case popolari tutti coloro che delinquono abitualmente, anche all'esterno degli stessi alloggi, in presenza di sentenze passate in giudicato. Sono le due richieste che presenterò personalmente al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi – annuncia Mascia – chiedendo la revisione immediata e con la massima urgenza delle normative che oggi disciplinano l'assegnazione delle case popolari. Solo modificando la normativa potremo intervenire in modo radicale mandando via dai nostri quartieri chi delinque”.

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Chieti calcio, vittora contro il Celano e 4° posto confermato. Play-off contro l’Aprilia.

Posted: 07 May 2012 11:04 AM PDT

CHIETI – La formazione neroverde fa suo il derby, vince come da pronostico e cosa più importante conferma il 4° posto, piazzamento che vuol dire play-off e match di ritorno da giocare in casa. Gli Spareggi vedranno i teatini opposti all’Aprilia di Vivarini e nell’altra gara, la Vigor lamezia terza, confrontarsi con la Paganese arrivata sesta. Le gare di andata ricordiamo che inizieranno domenica 27 maggio; quindi, ben due le settimane di tempo per Chieti, Aprilia, Paganese a Lamezia per ricaricare le pile e preparare al meglio i rispettivi incontri.
Tornando all’incontro del “Piccone”, il Celano anche se sconfitto ha impegnato in più occasioni il bravo Feola, i marsicani orgogliosi e grintosi davanti al proprio pubblico hanno sicuramente messo in mostra determinazione e sprazzi di bel gioco, qualità che se espresse con continuità e abnegazione, durante tutto l’arco del campionato, avrebbero probabilmente reso diversa l’intera stagione. In casa Chieti, invece, soddisfazione sia per la vittoria, firmata da Lacarra, che per aver centrato la quarta piazza; la truppa neroverde ha raggiunto un obiettivo, ad inizio stagione, non pronosticabile. Da oggi 15 giorni per staccare la spina e riproporsi in piena forma, fisica e mentale, in questo mini campionato dove tornerà tutto in discussione.
Inizia un nuovo cammino e il Chieti dei giovani si giocherà le proprie carte sapendo di non essere inferiore a nessuno.
CELANO: Liverani, Furno, Olivieri (1′st Lancia), Marfia, Rapino, Ciolli, Sciamanna, Barbetti (1′st Mascioli), Croce (15′st Sabatini), De Risio, Granaiola. A disp. Agostini, Ferrara, D’Angelo, Amadio. All. Facciolo
CHIETI: Feola, Bigoni, Malerba, Del Pinto, Pepe, Migliorini, Fiore, Sabbatini (10′st Pedrocchi), Lacarra (22′st Gialloreto), Berardino (46′st Cerbone), Alessandro. A disp. Perucchini, Di Noia, Rossi, Anastasi. All. Paolucci
ARBITRO: Casaluci di Lecce
RETE: 36′ Lacarra
NOTE: giornata piovosa, terreno allentato. Spettatori 500 circa con larga rappresentanza ospite. Angoli: 11-4. Ammoniti: Marfia, Lancia, Malerba. Espulso al 93′ Marfia per doppia ammonizione. Recupero: pt 3′, st 4′.

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