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Virginia Raggi
Virginia Raggi nasce il 18 luglio del 1978 a Roma. Cresciuta nel quartiere San Giovanni-Appio Latino, si laurea in Giurisprudenza all'Università di Roma Tre per poi occuparsi di diritto civile, giudiziale e stragiudiziale, dedicandosi in maniera specifica alle nuove tecnologie, alla proprietà intellettuale e al diritto d'autore.
Nel 2003 svolge la pratica forense presso lo studio di Cesare Previti, mentre nel 2007 viene nominata Cultore della Materia all'Università degli Studi di Roma "Foro Italico".
Nel 2011, dopo aver dato vita al gruppo RivoluzioMario con altri membri del Punto G.A.S. Prati, entra - supportata dal marito Andrea Severini - nel Movimento 5 Stelle, contribuendo alla creazione del gruppo del XIV Municipio di Roma.
Un paio di anni più tardi Virginia Raggi è eletta Consigliere Capitolino, ottenendo 1.525 voti, seguendo - nel corso del proprio mandato - i lavori della Commissione politiche sociali e salute e della Commissione cultura, lavoro e politiche giovanili.
Il 23 febbraio del 2016 viene scelta dagli iscritti al Movimento 5 Stelle come candidata sindaco per il Comune di Roma, in seguito a una votazione online a cui partecipano poco meno di 4mila iscritti: Virginia Raggi conquista il 45.5% dei voti, corrispondenti a 1.764 voti, battendo Marcello De Vito, il secondo classificato, fermo a 1.347 preferenze.
Come tutti gli altri candidati al consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi firma un contratto con cui si impegna a dimettersi e a pagare una penale piuttosto salata nel caso in cui dovesse arrecare al Movimento un danno di immagine: inoltre, il contratto la impegna, in caso di elezione, a fare approvare tutti gli atti amministrativi più importanti allo staff di Beppe Grillo.
Ad aprile, il sito de "L'Unità" rilancia la notizia secondo cui, in passato, sarebbe apparsa nel video della canzone "Meno male che Silvio c'è", dedicata a Silvio Berlusconi: il fatto, però, viene smentito nelle ore successive.
Nel giugno del 2016 vince le elezioni al ballottaggio con oltre il 67% dei voti e diviene la prima donna sindaco della storia di Roma.
Nel 2003 svolge la pratica forense presso lo studio di Cesare Previti, mentre nel 2007 viene nominata Cultore della Materia all'Università degli Studi di Roma "Foro Italico".
Nel 2011, dopo aver dato vita al gruppo RivoluzioMario con altri membri del Punto G.A.S. Prati, entra - supportata dal marito Andrea Severini - nel Movimento 5 Stelle, contribuendo alla creazione del gruppo del XIV Municipio di Roma.
Un paio di anni più tardi Virginia Raggi è eletta Consigliere Capitolino, ottenendo 1.525 voti, seguendo - nel corso del proprio mandato - i lavori della Commissione politiche sociali e salute e della Commissione cultura, lavoro e politiche giovanili.
Virginia Raggi candidata sindaco
Il 23 febbraio del 2016 viene scelta dagli iscritti al Movimento 5 Stelle come candidata sindaco per il Comune di Roma, in seguito a una votazione online a cui partecipano poco meno di 4mila iscritti: Virginia Raggi conquista il 45.5% dei voti, corrispondenti a 1.764 voti, battendo Marcello De Vito, il secondo classificato, fermo a 1.347 preferenze.
Come tutti gli altri candidati al consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi firma un contratto con cui si impegna a dimettersi e a pagare una penale piuttosto salata nel caso in cui dovesse arrecare al Movimento un danno di immagine: inoltre, il contratto la impegna, in caso di elezione, a fare approvare tutti gli atti amministrativi più importanti allo staff di Beppe Grillo.
Ad aprile, il sito de "L'Unità" rilancia la notizia secondo cui, in passato, sarebbe apparsa nel video della canzone "Meno male che Silvio c'è", dedicata a Silvio Berlusconi: il fatto, però, viene smentito nelle ore successive.
Nel giugno del 2016 vince le elezioni al ballottaggio con oltre il 67% dei voti e diviene la prima donna sindaco della storia di Roma.
ultimo aggiornamento: 20/06/2016
Oggi, lunedì 18 luglio 2016 • S. Rufillo, S. Calogero, S. Teodosia, S. Colomba, S. Gonerio
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