Jerry CalàJerry Calà, il cui vero nome è Calogero Calà, nasce il 28 giugno del 1951 a Catania da genitori originari di un paesino in provincia di Caltanissetta, San Cataldo. Trasferitosi, a soli due anni, a Milano con il resto della famiglia a causa del lavoro del padre, frequenta le scuole elementari nel capoluogo meneghino, prima di cambiare nuovamente città e di stabilirsi a Verona. Nella città scaligera frequenta le scuole medie e poi si iscrive al liceo "Scipione Maffei", conseguendo il diploma classico. L'esordio nel mondo dello spettacoloInsieme con Umberto Smaila, Nini Salerno, Spray Mallaby e Gianandrea Gazzola fonda un gruppo comico, i Gatti di Vicolo Miracoli, che prende il nome dalla via omonima di Verona. La formazione esordisce esibendosi al Derby Club di Milano, e nel 1972 appare in televisione per la prima volta in "Il buono e il cattivo", varietà presentato da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni. Nel 1973 il gruppo cambia: la Mallaby e Gazzola se ne vanno, mentre arriva Franco Oppini, dando vita - così - alla composizione definitiva. Due anni più tardi Calà e soci sono ospiti de "Il Dirodorlando", una specie di gioco per ragazzi ideato da Cino Tortorella e presentato da Ettore Andenna. Il grande successo a livello nazionale, però, per Jerry Calà e per i suoi amici giunge nel 1977, quando i Gatti sono tra i comici protagonisti di "Non stop", il celebre show di Enzo Trapani in cui alternano sketch recenti e pezzi classici del loro repertorio. L'anno successivo i Gatti passano a Telemilano per presentare "Fritto misto", un varietà in quattro puntate, mentre nel 1979 pubblicano "Capito?!", un singolo che ottiene un notevole successo anche perché è la sigla della "Domenica In" presentata da Corrado Mantoni. Gli anni '80 e la carriera solista di Jerry CalàNel 1980 Jerry Calà esordisce al cinema insieme con i Gatti di Vicolo Miracoli nella commedia "Arrivano i gatti", diretta da Carlo Vanzina: lo stesso figlio di Steno lo dirige anche in "Una vacanza bestiale", in cui compaiono anche Teo Teocoli e Diego Abatantuono, e ne "I fichissimi", sempre con Abatantuono. Nel 1981 Jerry abbandona in modo definitivo i Gatti per tentare la carriera di attore solista. Dopo avere recitato per Michele Lupo in "Bomber", accanto a Bud Spencer, è protagonista di una commedia che diventerà di culto, "Vado a vivere da solo", per la regia di Marco Risi. Torna a lavorare con Carlo Vanzina in "Sapore di mare", a fianco a Christian De Sica, mentre in "Al bar dello sport", di Francesco Massaro, interpreta un ragazzo muto accanto a Lino Banfi. Sempre nel 1983 è co-protagonista di un'altra commedia destinata a entrare nella storia del cinema italiano, quel "Vacanze di Natale" di Carlo Vanzina che inaugura la teoria dei cinepanettoni e che vede nel cast, tra gli altri, Christian De Sica, Riccardo Garrone, Guido Nicheli e Stefania Sandrelli. Nuovamente diretto da Risi in "Un ragazzo e una ragazza", da Massaro in "Domani mi sposo" e da Vanzina in "Vacanze in America" (dove è presente di nuovo De Sica), nel 1985 si affida a Marco Risi per "Colpo di fulmine" e a Claudio Risi per "Yesterday - Vacanze al mare". Nel 1986 è di nuovo al cinema in un film di Carlo Vanzina, interpretando uno dei protagonisti di "Yuppies - I giovani di successo", con Ezio Greggio. Nella seconda metà degli anni Ottanta Jerry Calà compare in numerose pellicole che ottengono un ottimo riscontro: "Il ragazzo del Pony Express", di Franco Amurri, e "Yuppies 2", di Enrico Oldoini, ma anche "Rimini Rimini", di Sergio Corbucci. Protagonista di "Sottozero", di Gian Luigi Polidoro, e del film a episodi "Sposi", Calà recita in "Delitti e profumi", di Vittorio De Sisti, prima di tornare alla commedia con Neri Parenti in "Fratelli d'Italia", in cui trova come partner Sabrina Salerno. Gli anni '90Fa di nuovo coppia con Ezio Greggio in "Occhio alla perestrojka", per la regia di Castellano e Pipolo, con i quali lavora anche in "Saint Tropez - Saint Tropez". Con Bruno Gaburro, invece, recita in "Abbronzatissimi" e in "Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo". Voluto da Marco Ferreri per un ruolo molto controverso come quello affidatogli in "Diario di un vizio", in cui - insieme con Sabrina Ferilli - presta il volto a un ragazzo affetto da disturbi della sessualità, nel 1994 si cimenta per la prima volta con la regia cinematografica, ma l'esperimento si rivela un disastro: il suo "Chicken Park", che vorrebbe essere una parodia di "Jurassic Park", è un clamoroso flop. Nonostante ciò Jerry Calà torna dietro la macchina da presa già l'anno successivo con "Ragazzi della notte", in cui compare anche Victoria Cabello, mentre nel 1997 dirige "Gli inaffidabili", con un cast corale che include, tra gli altri, Anna Kanakis, Gigi Sabani e Leo Gullotta. Gli anni 2000 e 2010Torna alla regia solo nel 2006, con "Vita Smeralda", per poi proporre nel 2008 una sorta di sequel di "Vado a vivere da solo", intitolato "Torno a vivere da solo". Nel 2012 è protagonista di due commedie di scarso successo: "Operazione vacanze", di Claudio Fragasso, ed "E io non pago - L'Italia dei furbetti", di Alessandro Capone. Nel 2015 è ospite del programma di Raidue "Sorci Verdi", condotto da J-Ax, nel corso del quale interpreta un videoclip in cui si cimenta come rapper: benché la trasmissione ottenga ascolti deludenti, il video con Jerry Calà diventa un cult sul web, forte di milioni di visualizzazioni anche grazie ai social network. All'inizio del 2016, si diffondono alcune indiscrezioni che vorrebbero Calà come uno dei concorrenti dell'edizione dell'"Isola dei Famosi" di quell'anno, ma la notizia viene smentita ufficialmente: l'attore spiega di essere stato effettivamente contattato dalla produzione, ma di avere rifiutato la proposta. ultimo aggiornamento: 11/01/2016 |
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